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2 giugno, Festa della Repubblica Italiana. La Repubblica nasce a seguito del referendum sulla scelta della forma di Stato da dare alla Nazione italiana. Gli italiani scelsero, con il loro voto, la Repubblica il 2 e 3 giugno 1946. L’articolo 1 della Costituzione italiana, uno dei principi fondamentali, recita: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”, l’art. 2 Cost. che: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.”, l’art. 3 Cost. che: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” In riferimento all’attuale situazione internazionale, gli articoli 10 e 11 della Costituzione affermano che: “L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute” (art.10 Cost.) e che “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.” La Costituzione italiana (139 articoli), legge fondamentale della Repubblica, è stata approvata dall’Assemblea Costituente ed è entrata in vigore nel 1948.

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