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Lungo Via San Silvestro, presso Monte Compatri, poco prima di raggiungere il Santuario dedicato alla Madonna del Castagno, a destra e a sinistra della strada, sono presenti n. 14 edicole della Via Crucis, erette nel 1945 in blocchi squadrati di pietra sperone, mentre la custodia è in maioliche di Vietri realizzate dall’Avallone. “Il piccolo Santuario è realizzato quando si sparge la voce che l’immagine della Madonna con il Bambino, custodita nella cappella privata del cardinale Umberto Gambara, opera miracoli.” Eretto nel 1675 dai Padri Carmelitani Scalzi, attorno all’albero di castagno dove fu trovato il quadro della Madonna del Castagno, l’immagine della Madonna del Castagno ha subito varie vicissitudini: inizialmente nel ‘600 fu trovata su un ramo dell’albero di Castagno, traslata dalla cappella posta all’interno del Convento di San Silvestro; nel periodo napoleonico il quadro fu confiscato e messo all’asta ma non venduto e riscattato dal Maire, per poi essere rubato nel 1919 e, inizialmente sostituita l’immagine con una copia presso il Convento, fu poi fatto eseguire un dipinto simile all’originale. Nel 1920 il quadro fu benedetto a Roma da Papa Benedetto XV e incoronati la Vergine con il Bambino il 9 settembre. Attualmente, il quadro è posto sul tronco del castagno all’interno del Santuario.

Dal 30 agosto al 1settembre 2024 è presente, presso il piazzale del Convento di San Silvestro, la Festa della Madonna del Castagno con la partecipazione della Provincia Romana dei Carmelitani Scalzi, della Parrocchia S.M. Assunta in Cielo Monte Compatri, della Confraternita Trinità SS. In Algido e fratellanza Maria SS. d. castagno. S. Elisabetta di Trinità B. Pier G: Frassati.

Foto: immagine della Madonna del Castagno contorniata da raggiera, nuvole e angioletti.