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La festa del Vino Novello è stata anche l’occasione per annunciare l’esposizione di 84 tele che ritraggono i progenitori della famiglia Cesarini in programma al palazzo Sforza Cesarini nella primavera del 2015: “Si tratta di un simbolico ritorno a casa – ha commentato l’assessore ai Beni Culturali e Attività produttive Virginio Melaranci – perché i ritratti furono portati via dal Palazzo dalla famiglia Cesarini prima della II guerra mondiale. Oggi, con la rinascita del Palazzo Sforza Cesarini come centro della vita culturale cittadina, la mostra si può considerare il ritorno a casa dei ritratti”. Alla Festa del Vino Novello, infatti, ha partecipato anche Francesco Sforza Cesarini, erede della famiglia.

Sabato poi, c’è stata la presentazione in anteprima del volume “La pergola d’uva e il vino – Le vigne Sforza Cesarini a Roma e nel Lazio”, di Carla Benocci. Durante il weekend ci sono poi state visite guidate in costume, intrattenimenti folkloristici e degustazione dei vini da parte dei produttori locali.

“Ogni anno la Festa del Vino Novello permette ai produttori locali di far conoscere questa primizia del territorio – ha detto il sindaco Flavio Gabbarini –. Farlo poi nel contesto del Palazzo Sforza Cesarini arricchisce l’evento come testimoniato i numerosi cittadini che hanno partecipato alla festa”.