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Femmes: il grande revival della Belle Epoque (e non solo) di Emanuela Mari

Femmes: il grande revival della Belle Epoque (e non solo) di Emanuela Mari
Dicembre 24
10:51 2019

Femmes (in scena al Teatro Petrolini di Roma il 27, 28 e 29 dicembre) è uno spettacolo miscellaneo  di grande effetto scenico e godibilità per il pubblico, abbracciando varie forme di spettacolo: arie d’operetta, prosa, burlesque, balletto, cabaret, Can Can e sul fondo del palcoscenico una delle bellissime opere dell’artista messicano Miguel Angel Acosta Lara  ispirate alla donna. Femmes è un originalissimo omaggio alla bellezza femminile che immerge gli spettatori in un mondo fantastico, straordinario e scintillante.

Alle voci di Emanuela Mari e Maurizio Ceccarelli, accompagnati al pianoforte dal maestro Massimiliano Franchina, è affidata l‘interpretazione di celebri arie d’operetta, mentre all’attrice Antonella Arduini il difficile compito di interpretare la “divina” Eleonora Duse, su testo
scritto da Salvatore Scirè. Un raffinatissimo burlesque è realizzato con due scenette:  una dedicata alla conturbante figura di Mata Hari, intepretata da Mad Cat, e l’altra dedicata a un oggetto d’epoca a sorpresa. Movimenta lo spettacolo la danzatrice Maddalena Terracina con un balletto ispirato alla “Paris de fin du siècle”, a Charlie Chaplin e al Charleston. La nuova versione dello spettacolo di fine dicembre, inoltre, è arricchita dalla presenza del cabaret stile retrò interpretato da Marty Maraschino che, nei panni di una fine dicitrice, è la voce “fuori campo” che guida il pubblico
attraverso i vari numeri dello spettacolo. Infine, per gli appassionati della Belle Epoque, un travolgente Can Can, danzato dalle ballerine Giovanna Auriemma e Silvia Sacco su coreografia di Maddalena Terracina.

Chi è Emanuela Mari? Diplomata in pianoforte presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, ha iniziato  la carriera di insegnante nella scuola primaria e secondaria, proseguendo l’attività di musicista classica come pianista accompagnatrice di cantanti lirici. Il contatto con il mondo del canto operistico l’ha sempre più appassionata, al punto da indurla a dedicarsi allo studio del canto, cominciando così un percorso parallelo di cantante professionista, iniziando con la pratica della musica antica (la grande polifonia del Cinquecento), proseguendo con il canto operistico e con la canzone napoletana, fino ad arrivare al canto moderno e alla musica leggera contemporanea. A questo punto è stato necessario per Emanuela integrare la sua formazione di cantante con la preparazione pianistica. Ha intrapreso quindi lo studio del pianoforte leggero e jazz, nonché quello dell’armonia e della composizione (moderne), che l’ha poi inevitabilmente condotta nel mondo della musica elettronica e della composizione al computer. Accanto alla sua figura di musicista classica (pianista e soprano lirico), si è quindi chiaramente delineata quella di tastierista e cantante di musica leggera, senza però mai abbandonare l’insegnamento del pianoforte. Negli ultimi anni Emanuela Mari ha fatto parte dello staff del Cantagiro, come membro di giuria nelle audizioni, nella finale regionale e in quella nazionale. Oggi Emanuela si dedica soprattutto alla creazione e realizzazione di spettacoli di cui è protagonista come cantante lirico-leggera, interpretando canzoni napoletane, canzoni classiche del repertorio internazionali e operette. Il ruolo che le è più caro è senz’altro quello de La Sciantosa, che ama proporre in tutti i suoi spettacoli, sempre con grande successo di pubblico.

 

 

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