FEI World Championships, Malagò: «Valorizzare i Pratoni del Vivaro un dovere verso chi ci regalò l’Olimpiade del ’60»
ROMA – «I FEI World Championships ai Pratoni del Vivaro sono il successo della credibilità della FISE all’estero». Come riport agipronews, così il presidente del CONI, Giovanni Malagò, alla presentazione dell’evento in programma a Rocca di Papa dal 15 al 25 settembre. «Per lo sport italiano, il 2022 è stato uno sport fantastico – dice -. E i Mondiali dei Pratoni del Vivaro ne saranno un’ulteriore dimostrazione. Mi è capitato qualche tempo fa di trovarmi a Parigi per altri impegni istituzionali, in cui ho potuto percepire la conoscenza e l’interesse per questo evento: a livello di prestigio, questa è una cosa molto importante. Il lavoro della FISE e del presidente Di Paola è stato straordinario ed è sotto gli occhi di tutti». I FEI World Championships riporteranno la grande equitazione ai Pratoni del Vivaro: «Questa è la legacy che ci portiamo dietro dall’Olimpiade di Roma del 1960. Fa riflettere il fatto che ancora viviamo di quello che ci ha lasciato quell’evento. Per il CIO, legacy e sostenibilità sono due parole sacre: l’orientamento, a livello internazionale, è quello di tornare dove è successo qualcosa, ed è una sorta di mantra. E questo è uno dei motivi per cui il presidente del CIO, Thomas Bach, sarà presente ai Pratoni del Vivaro: la miglior dimostrazione di quanto importante sia questa competizione. L’auspicio è quello che i Pratoni siano presto integrati con altre discipline sportive come e ad altre iniziative sociali, culturali e commerciali. Abbiamo il dovere di sostenere questa legacy nei confronti di chi, nel 1960, ci regalò l’Olimpiade».
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