Il fax è sparito, ora c’è l’e-fax
Ai giorni nostri, grazie allo straordinario avanzamento tecnologico, per inviare messaggi, documenti formali o altri tipi di informazioni scritte è raro che si utilizzi l’ormai sorpassato fax (o telefax). Nel XXI secolo, infatti, è usato solo da poche compagnie commerciali non ancora al passo con le tecnologie informatiche più costose, e forse da qualche ente governativo: nonostante sia spesso annotato sui siti web come possibile metodo di contatto per il pubblico, infatti, quasi mai costituisce la via preferenziale per comunicare, e sono sempre meno le persone in grado di usarlo o che almeno ne conoscono il funzionamento. Inoltre, il suo utilizzo oggi può costituire solamente una perdita di tempo per molti: capita a volte (almeno con i dispositivi meno recenti) che il fax non recepisca il documento e quindi non funzioni, o che la carta si inceppi e non stampi correttamente, ecc.; problemi che si possono facilmente by-passare utilizzando apparecchi digitali per la trasmissione di informazioni.
I migliori anni del fax
Tale servizio di trasmissione è stato introdotto su larga scala durante gli anni ’70/’80, conoscendo un periodo di ampio utilizzo, ma solamente fino alla diffusione dello scanner e della posta elettronica (e-mail) tramite il computer, che ha di fatto quasi totalmente reso obsoleta la trasmissione attraverso il fax. Inoltre, con l’avvento delle telecomunicazioni immediate, frutto diretto di internet, è possibile trasmettere informazioni anche con mezzi più versatili ed economici, come gli smartphone e i tablet. Per tal motivo è stato gradualmente sostituito dai rapidi PC collegati, facoltativamente a stampanti.
Non è però corretto definire il telefax completamente superato: la comodità di ricevere documenti direttamente in ufficio o a casa in versione cartacea senza l’ausilio di costose e laboriose stampanti è da sempre il cavallo di battaglia di tale dispositivo elettronico, che ha saputo resistere (anche se a fronte di un gigantesco ridimensionamento) all’ondata tecnologica innovatrice degli ultimi anni. I fax non sono scomparsi dai negozi di elettronica proprio per questo motivo: l’avanzamento scientifico non ha giocato solo un ruolo negativo in relazione all’utilità del telefax.
L’e-fax è il presente e il futuro
Se una volta, ad esempio, era necessario collegare anche un telefono fisso al fax per poter ricevere e inviare documenti, ora ciò è possibile anche senza dispositivi ausiliari fisici. Tramite l’abbonamento a siti specializzati, tra i quali annoveriamo eFax di J2, si può infatti utilizzare in tutta comodità semplicemente accedendo ad internet. Detto in altri termini, il fax è diventato più comodo e pratico con qualche piccola innovazione che ne ha però rinnalzato enormemente le potenzialità. Ma la reinvenzione del telefax non è finita qui. Da qualche tempo le compagnie che offrono questo servizio di fax online hanno messo a disposizione degli utenti anche un semplice e rapido servizio di fax nella versione ‘mobile’, usufruibile quindi da smartphone e tablet attraverso l’installazione di app, come quella sviluppata da eFax (disponibile sia su Google Play per Android sia sull’App Store per iOS). In definitiva, internet ha modificato radicalmente il modo in cui noi comunichiamo, e molte invenzioni non sono riuscite a stare al passo coi tempi, rimanendo seppellite dal peso del progresso. Questo non è il caso del fax, che si è saputo adattare ai tempi moderni per entrare, almeno parzialmente, in concorrenza con gli altri dispositivi di telecomunicazione.
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