Fara Sabina (Rieti). Il PCI propone sostegno psicologico a distanza
Stiamo assistendo a diverse attività che utilizzano internet, o il telefono, alcune a carattere privato, altre a carattere sociale/culturale/ludico, altre ancora col timbro della assistenza pubblica per rispondere alla inaspettata situazione che si è venuta a determinare dopo l’esplosione dell’epidemia del coronavirus. I comunisti di Fara Sabina hanno ritenuto di dover, con spirito di servizio, avanzare una proposta alla comunità locale, tramite una azione diretta dell’amministrazione comunale. Per questo, Marco Sgavicchia, segretario del PCI si è rivolto al sindaco Davide Basilicata con una mail/pec già recapitata al Comune: “Al sindaco del comune di Fara in Sabina. L’attuale emergenza sanitaria costringe a casa la maggior parte dei concittadini, in una situazione estremamente atipica che potrebbe avere risvolti psicologicamente negativi. Le proponiamo di prendere in considerazione la possibilità di un sostegno psicologico telematico per la cittadinanza. Un sostegno che aiuti la popolazione, soprattutto la parte più fragile e sensibile, a superare questo particolare momento della nostra vita. – il segretario comunista così conclude nella richiesta – Pur senza entrare nei particolari, pensiamo che non sia troppo difficile realizzare un simile servizio di pubblico sostegno, che faccia sentire vicinanza ed empatia.”.
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