Fabrizio de André al Teatro Civico di Rocca di Papa con il Trio Hotel Supramonte
Fabrizio De André… già il suo nome attira chi lo ama e lo ha amato: solo leggendo l’interessante programma del Teatro Civico di Rocca di Papa, avevo preso nota della data nella quale era prevista un evento a lui dedicato e ieri, un venerdì da tre novembre, piovoso e spaventoso che ha fatto dubitare – perfino la grandine!! – potesse realmente essere realizzato lo spettacolo… sul palcoscenico, il Trio acustico Hotel Supramonte ha donato agli spettatori un’indimenticabile serata durante la quale il grande Faber è stato con tutti noi.
Una versione del gruppo con tre elementi degli otto: Luca Cionco, voce e chitarra; Massimo Furietti, chitarra acustica e Alessandro Famiani alla fisarmonica hanno fatto volare, cantare, ballare tutti noi, pur restando seduti: solo con muscoli e arti comandati da un’apparente immobilità, rotta da ritmi e applausi… Intenso è l’aggettivo più consono per rendere il coinvolgimento straordinario che i presenti hanno dimostrato alla bravura e al grande impegno dei musicisti e del cantante…
Da “La ballata dell’amore cieco” al “Pescatore”, da “Don Raffae’ ” a “Bocca di rosa”, da “La guerra di Piero” a “ La ballata del Miche’ ”, da “Un Giudice” a “Fiume Sand Creek”… , per citare solo alcuni dei brani interpretati: il pubblico ha cantato, ricordato, si è emozionato, commosso al ritmo delle ballate, delle tarantelle, delle ninne nanne con quella musica che fa sognare e riflettere, che avvolge di passione senza ipocrisie e perbenismi, regalando ogni volta intense metafore della vita. Con simpatia e naturalezza gli interpreti, a voce del cantante, hanno scherzato, commentato e interagito con il pubblico che al termine della serata ha tributato loro un lungo applauso alzandosi in piedi… attraverso la musica e il loro impegno vocale, il cantautore genovese, sempre attuale e presente nel suo cammino verso una giustizia sociale alla quale tutti dobbiamo guardare, è stato un altro bel fiore all’occhiello infilato dalla programmazione ideata dal Blue in The Face che gestisce il nostro teatro: continuiamo a seguirlo con l’entusiasmo che da quest’anno sta coinvolgendo un bel numero di affezionati spettatori, alcuni dei quali in trasferta dai vicini Castelli Romani e dalla Capitale.
Lunga vita al Teatro!
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