Fabio Genovesi ha presentato “Il calamaro gigante”: la ricerca della bellezza a “Velletri Libris”
Ironia, emozioni, profonde riflessioni: questo e molto altro è emerso dalla serata con lo scrittore Fabio Genovesi, che davanti al numerosissimo pubblico della Casa delle Culture e della Musica ha presentato “Il calamaro gigante” (Feltrinelli), suo ultima fatica letteraria.
Nel dare il benvenuto all’ospite di “Velletri Libris”, Guido Ciarla – che ha dialogato con l’autore – ha sottolineato la multiforme natura di questo libro, considerabile un romanzo, un saggio, un racconto proprio per la particolarità dello stile. Fabio Genovesi, con la sua consueta vena umoristica, ha spaziato tra un argomento e l’altro con leggerezza e serietà insieme riuscendo ad essere comunicativo come non mai. Dal mare (“il posto in cui ho bisogno di stare quando scrivo, così da sentirmi infinitamente piccolo al suo cospetto”) all’ambiente (“per il quale nessuno farà nulla, con la scusa del ‘Se lo faccio solo io a che serve’”), “Il calamaro gigante” è un percorso ad ostacoli nel mondo di oggi che si costruisce su quello di ieri.
Il titolo proviene dall’animale preferito dell’autore, che ha suscitato ilarità sin dalla sua giovanissima età quando tra i compagni di classe amanti di cani, gatti e cavalli disegnava il calamaro apostrofandolo come suo animale preferito. Nella narrazione intrisa di ricordi che Fabio Genovesi ha sapientemente architettato non mancano le figure cruciali per l’infanzia e per la formazione: gli zii, orgogliosamente scapoli, e la nonna, l’unica capace di fargli vedere le cose spegnendo la luce (il cielo stellato, l’ombra del nonno). E naturalmente la madre, abilissima nel fare da filtro tra le brutture del mondo e la fantasia libera di suo figlio.
Impossibile non sorridere, certo, visto anche lo spirito che Fabio Genovesi ha in sé. Ma in realtà la riflessione che irrompe dietro ogni pagina è forte, intima, commovente. La quotidianità e i luoghi comuni si scontrano, talvolta, con l’unica cosa che potrà salvare il mondo: la bellezza. Bellezza che tuttavia non risiede in un canone estetico prestabilito, ma in una certosina ricerca della genuinità, di ciò che è spontaneo e naturale. E proprio il ritorno alla Natura, nel “Calamaro gigante”, sembra essere messaggio preponderante dato che si parte dal mare.
Per “Velletri Libris” un’altra serata di successo, conclusa con un lunghissimo firma-copie. Restano adesso due date per la rassegna 2021: Michele Santoro sabato 28 agosto e Bruno Vespa domenica 5 settembre. Un rush finale con il giornalismo e la saggistica che prevede un grande afflusso di pubblico, vista anche l’attualità tematica dei libri che verranno presentati.
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