Eventi libro 25 e 26 marzo a Roma e a Bari: “Roma in bici” e “Il cinema di Elio Petri”
Primo Appuntamento con un libro più volte presentato sulle pagine di Controluce.it (vedi link sotto)
Roma – Sabato 25 marzo – ore 10:30 Presentazione di Roma in bici – Un museo all’aperto
di José M. Carcione
Una nuova guida diretta ai ciclisti, alla scoperta di una Roma verde e sconfinata tra Sport, Salute e Cultura, Edizioni il Lupo
Con il patrocinio di Roma natura – Villa Mazzanti sede dell’Ente RomaNatura (Parco di Monte Mario) raggiungibile a piedi in 10 minuti con stradello da
Via Gomenizza 81, Roma (a 500 metri da Piazzale Clodio)
Intervengono:
Carlo Coronati: Editore
José M. Carcione: Autore
Maurizio Gubbiotti: Presidente di RomaNatura
A seguire Passeggiata da Villa Mazzanti con traversata integrale del Parco di Monte Mario per terminare alle ore 15:00 a Ponte Milvio. Durata: ore 3, Km: 9, con pausa panino alle ore 13. Si suggeriscono scarpe scolpite basse o alte da trekking, panino al seguito. Partecipazione libera e gratuita
«Il libro “Roma in Bici, Un museo all’Aperto — percorsi turistici classici e insoliti per le due ruote” — è una guida con 74 mappe e 92 percorsi, per un totale di circa 320 km, che si possono combinare tra loro per creare itinerari piu estesi. Se ne illustrano undici, che seguono prevalentemente piste ciclabili, sentieri sterrati agevoli, strade ampie e poco trafficate, e quando non ci sono piste, marciapiedi (con la bici a mano). La guida è diretta ai ciclisti che puntano a un’uscita tranquilla, non agonistica, che abbia anche un valore culturale.» José M. Carcione
Bari – Domenica 26 marzo 2023 – Ore 18:30 Presentazione del libro Il cinema di Elio Petri di Alfredo Rossi, Gremese Editore
Insieme all’autore intervengono
Jean A. Gili – storico e critico cinematografico francese
David Grieco – regista, sceneggiatore, attore e giornalista
TEATRO MARGHERITA Piazza IV Novembre – Bari Ingresso libero
Verrà presentato per la prima volta in Italia, al Bif&st – Bari International Film&Tv Festival, alla presenza di Jean Antoine Gili, storico e critico cinematografico francese, e David Grieco, regista, sceneggiatore, attore e giornalista, il volume Il cinema di Elio Petri, scritto da Alfredo Rossi ed uscito in doppia lingua (italiano e francese). Una conversazione-evento tra autore e illustri ospiti, in programma domenica 26 marzo alle ore 18:30 al Teatro Margherita di Bari, che mira a celebrare l’itinerario artistico di un regista affascinante e complesso, nel tentativo di mettere a fuoco il suo cinema.
Elio Petri, tra i più importanti registi italiani, deve la sua notorietà in campo internazionale al successo di A ciascuno il suo (1967), Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Oscar 1971 per il Miglior film straniero) e La classe operaia va in Paradiso (Palma d’oro al Festival di Cannes 1972).
Benché lo si sia sempre associato quasi esclusivamente al cinema di impegno politico e civile, la sua posizione in questo ambito – e anche nella cultura di sinistra dell’epoca – è sempre stata piuttosto anomala. Ateo, comunista, materialista, di cultura francese, sartriano sono solo alcuni dei dettagli che ne descrivono la personalità, incorniciata all’interno di una ricerca nevroticamente tesa alla sperimentazione di nuove strutture narrative, dominata da un pensiero allucinato, da un linguaggio violento, iroso, febbrile come quello di Céline e, insieme, anarchico come quello di Bataille e Sade, in un’ottica grottesca e carnascialesca che rimanda anche a Bosch e Rabelais.
Nel libro, che contiene anche due racconti brevi di Petri ed è preceduto da un significativo saggio di Jean Gili, Alfredo Rossi (già autore per Gremese di Splendore nell’erba e La via lattea) racconta minuziosamente l’opera del regista analizzando film per film con notazione e un’analisi particolarmente minuziosa di trame, cast & credits e integrando, a commento del testo, oltre 300 fotogrammi tratti dalle vere immagini di ciascuna pellicola. Uscito contemporaneamente in Francia, dove ha già mietuto consensi di pubblico e critica, Il cinema di Elio Petri fa ora il suo esordio in Italia, battezzato da un festival di immenso prestigio, con l’obiettivo di restituire la memoria di un regista – morto prematuramente a 53 anni – che seppe brillantemente focalizzare una sua personale visione del mondo, ponendo il proprio linguaggio fuori da qualsiasi appartenenza a stilemi narrativi realistici.
ALFREDO ROSSI – ha collaborato con varie riviste di cinema, tra cui «Cinema&Film», e ha pubblicato i volumi Elia Kazan, Elio Petri e il cinema politico italiano, Lontano dal cinema nonché, per la collana “I migliori film della nostra vita” di Gremese, Splendore nell’erba e La via lattea. La Collana “Cinealbum” di Gremese è improntata alla riscoperta dell’opera completa di maestri internazionali del cinema. Tra le pubblicazioni più recenti, i volumi dedicati a Ingmar Bergman, Bernardo Bertolucci, Michael Cimino, Stanley Kubrick, Quentin Tarantino, Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini.
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