ERT per il 25 aprile Cinque sguardi sulla Liberazione
on line sabato 25 aprile 2020
ore 15.30 Vignola – Storia | ore 16.15 Castelfranco Emilia – Resistenza
ore 17.00 Cesena – Libertà | ore 17.45 Bologna – Ricostruzione | ore 18.30 Modena – Europa
Emilia Romagna Teatro Fondazione celebra i valori della Resistenza: in occasione del 75° anniversario della Liberazione d’Italia, sabato 25 aprile dedica alla ricorrenza una maratona di letture on line Cinque sguardi sulla Liberazione, un lungo racconto che parte da come i diversi Comuni della sua geografia di ente radicato sul territorio emiliano romagnolo hanno vissuto questo evento, capitale per la storia del nostro Paese.
A partire dalle ore 15.30 il programma si snoda in cinque tappe ideali dedicate alle cinque città – Vignola, Castelfranco Emilia, Cesena, Bologna e Modena – sviluppando la riflessione nel segno di altrettante parole chiave – Storia, Resistenza, Libertà, Ricostruzione, Europa. E traccia un percorso di vocaboli e idee intorno al 25 aprile, per ragionare oggi, insieme, tra memoria del passato, consapevolezza del presente e immaginazione del futuro.
Il viaggio virtuale inizia da Vignola (ore 15.30), prosegue alle ore 16.15 a Castelfranco Emilia, attraversa Cesena alle 17.00, Bologna alle 17.45 e si chiude a Modena alle 18.30.
Le letture, a cura delle attrici e degli attori della Compagnia permanente di ERT, incentrate sui cinque diversi orizzonti tematici, mettendo al servizio della memoria gli strumenti del teatro raccolgono documenti della storia delle nostre comunità così come testi letterari, saggistici e poetici, eco delle maggiori voci del panorama intellettuale italiano e internazionale di quegli anni: dalle Lettere dei condannati a morte della Resistenza europea ai documenti storici degli archivi sulla lotta partigiana italiana (forniti dall’Istituto Storico di Modena, dall’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna e dall’Europe Direct Modena); dai versi di Eugenio Montale a quelli di Bertolt Brecht, Wisława Szymborska e Antonella Anedda; dal Discorso sulla Costituzione di Piero Calamandrei, alle parole di Norberto Bobbio e di Altiero Spinelli, fino ai testi di Elsa Morante, Jean-Paul Sartre e Marguerite Duras.
Cinque sguardi sulla Liberazione è un progetto di Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Emilia Romagna Creativa (link), Comune di Vignola, Comune di Castelfranco Emilia, Comune di Cesena, Comune di Bologna e Comune di Modena.
Sarà trasmesso in streaming:
nella pagina Facebook di ERT (link);
nelle pagine Facebook dei teatri ERT e dei Comuni delle rispettive città (di seguito in dettaglio):
Teatro Ermanno Fabbri (link) e Comune di Vignola (link);
Teatro Dadà (link) e Comune di Castelfranco Emilia (Facebook e Youtube)
Teatro Alessandro Bonci (link) e Comune di Cesena (link);
Teatro Arena del Sole (link) e Comune di Bologna (link);
Teatro Storchi / Teatro delle Passioni (link) e Comune di Modena (link).
Sarà poi disponibile sul sito web di ERT Fondazione nella pagina ERTonAIR (link), che raccoglie tutte le iniziative realizzate in questo periodo di isolamento dovuto all’emergenza da Covid-19.
PROGRAMMA
ore 15.30
VIGNOLA
Storia: uno sguardo sulla Liberazione
Mettendo al servizio della memoria gli strumenti del teatro, ERT Fondazione, in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena, dedica a Vignola e ai suoi cittadini un programma di letture, tra letteratura, saggistica e poesia. Un viaggio attraverso il ricordo di chi ha vissuto quegli anni e il pensiero di chi ha discusso, intuito, scritto il significato del termine Storia.
testi Lettera di Giulio Biglieri, in Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, Einaudi, Torino 1994;
Un ricordo degli antifascisti di Vignola: materiali forniti da Istituto Storico Modena;
George Santayana, The Life of Reason, Prometheus Books, Buffalo, NY 1998, traduzione di Sergio Lo Gatto;
Marc Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Einaudi, Torino 2009, traduzione di G. Gouthier;
Elsa Morante, La storia, Einaudi, Torino 1986;
Eugenio Montale, La storia, in Id., Satura 1962-1970, Mondadori, Milano 1971
con Paolo Minnielli, Maria Vittoria Scarlattei
ore 16.15
CASTELFRANCO EMILIA
Resistenza: uno sguardo sulla Liberazione
Il viaggio di ERT Fondazione attraverso la memoria del 25 aprile fa tappa a Castelfranco Emilia: in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena, dedica ai suoi cittadini una riflessione rivolta allo spirito della Resistenza, al monumentale universo di vicende e protagonisti che ha cambiato per sempre il nostro paese. Attraversiamo documenti, letteratura e poesia che hanno declinato il verbo Resistere.
testi Lettera di Dìmitra Tsatsou, in Lettere di condannati a morte della Resistenza europea, a cura di Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli, Torino, Einaudi, 2017;
Savina Reverberi Catellani, Gabriella Degli Esposti, mia madre. Storia di una famiglia nella tragedia della guerra, Modena, Artestampa, 2016;
Brevi biografie di antifascisti di Castelfranco Emilia: materiale fornito dall’Istituto Storico di Modena;
Dizionario del partigiano anonimo, in AA.VV., Storie della Resistenza, a cura di Domenico Gallo e Italo Poma, Palermo, Sellerio, 2013;
Renata Viganò, L’Agnese va a morire, Torino, Einaudi, 1949;
Antonella Anedda, 15-18, in Ead., Historiae, Torino, Einaudi, 2018;
con Daniele Cavone Felicioni, Michele Lisi, Diana Manea
ore 17.00
CESENA
Libertà: uno sguardo sulla Liberazione
Ai cittadini di Cesena ERT Fondazione, in collaborazione con l’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna, dedica una riflessione sul valore principale che ha guidato questo straordinario evento storico. La Libertà. Un sogno disperato e necessario, un luogo che pareva irraggiungibile e che ancora oggi resta la meta di ogni paese democratico. Estratti di narrativa, documento e poesia per esplorare la necessità di un riscatto, di una conferma, di un rilancio di ideali.
testi Lettera di Irma Marchiani (Anty), in Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, a cura di Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli, Torino, Einaudi, 1994;
Sigfrido Sozzi, Cesena partigiana, in Epopea partigiana, a cura di Antonio Meluschi, Bologna, SPER, 1947 (è un volume che l’Istituto Parri di Bologna ha digitalizzato e ha reso disponibile online);
- Calamandrei, Discorso sulla Costituzione, in Id., Lo stato siamo noi, Milano, Chiarelettere, 2011;
Silvia Di Natale, L’ombra del cerro, Milano, Feltrinelli, 2005;
Jorie Graham, Nella sempre mutevole inquietudine nell’aria, in Ead., Il posto, traduzione di Antonella Francini, Milano, Mondadori, 2014
con Michele Dell’Utri, Diana Manea
ore 17.45
BOLOGNA
Ricostruzione: uno sguardo sulla Liberazione
La tappa bolognese si sofferma sullo stretto legame che unisce due momenti fondamentali della storia del nostro Paese: la Resistenza e la successiva Ricostruzione. Gli strumenti del teatro hanno portato ERT Fondazione, qui in collaborazione con l’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna, a dedicare ai cittadini di Bologna un omaggio alle voci di chi ha espresso, a parole e atti, la volontà degli esseri umani nel dare forma a un futuro migliore.
testi Lettera di Arturo Gatto, in Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, a cura di Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli, Torino, Einaudi, 1994;
Luciano Bergonzini, La Resistenza a Bologna: testimonianze e documenti, voll. II e IV, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1975 e 1980 (sono volumi che l’Istituto Parri di Bologna ha digitalizzato e ha reso disponibili online);
Norberto Bobbio, Dopo la Resistenza (giugno 1955), in Id., Eravamo ridiventati uomini. Testimonianze e discorsi sulla Resistenza in Italia 1955-1999, Torino, Einaudi, 2015;
L’ultima parola. Le storie dei lettori, in Aldo Cazzullo, Giuro che non avrò più fame. L’Italia della Ricostruzione, Milano, Mondadori, 2018;
Wisława Szymborska, La fine e l’inizio, in Ead., La gioia di scrivere. Tutte le poesie (1945-2009), a cura di Pietro Marchesani, Milano, Adelphi, 2009
con Simone Francia, Maria Vittoria Scarlattei, Jacopo Trebbi
ore 18.30
MODENA
Europa: uno sguardo sulla Liberazione
Il viaggio alla scoperta dei valori della Liberazione si chiude a Modena. Insieme ai suoi cittadini, ERT Fondazione, in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena, vuole riflettere su come in quel cruciale momento della storia del nostro Paese i valori della Liberazione si siano venuti definendo entro il più ampio orizzonte europeo. Un percorso tra storie e idee di chi ha abitato, ritratto e sognato l’Europa.
testi Lettera di Anka Kneževic, in Lettere di condannati a morte della Resistenza europea, a cura di P. Malvezzi, G. Pirelli, Einaudi, Torino 2017;
Comunicato del Comitato di Liberazione Nazionale su “L’Unità Democratica”, Modena, lunedì 23 aprile 1945 (fornito dall’Istituto Storico di Modena;
Eugenio Colorni, Prefazione, in A. Spinelli, E. Rossi, Manifesto di Ventotene, Mondadori, Milano 2006;
Altiero Spinelli, L’alternativa, pubblicato anonimo con il titolo Federarsi o perire su “L’Italia Libera. Organo del Partito d’Azione”, Anno II, n. 15, 24 ottobre 1944;
Jean-Paul Sartre, Morti senza tomba, Mondadori, Milano 1966, traduzione di Giorgio Monicelli;
Marguerite Duras, Il dolore, Feltrinelli, Milano 1986, traduzione di Giovanni Mariotti;
Bertolt Brecht, A coloro che verranno, in Id., Poesie e Canzoni, Einaudi, Torino 1981, traduzione di Franco Fortini e Ruth Leiser
con Simone Francia, Diana Manea
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