Errichetta Festival a Roma dal 12 al 15 dicembre al Teatro Garbatella e a Riofreddo
Dal 12 al 15 dicembre la tredicesima edizione di Errichetta Festival, la grande festa della musica tradizionale a Roma, porta l’attesa ventata di incontro e dialogo tra musicisti di diverse parti del mondo. Quattro serate di musiche, canti, balli popolari e seminari di approfondimento per musicisti.
Il festival ideato e diretto dai musicisti di Errichetta Underground prodotto da Officina delle Culture aps, è finanziato dal Fnsv del Ministero della Cultura Italiano tra i festival di musica contemporanea e d’autore, è sostenuto quest’anno anche da Ismeo Associazione Internazionale di studi sul Mediterraneo e l’Oriente, dall’Istituto Polacco di Roma, dal Comune di Riofreddo, dalla Città dell’Utopia e dall’Ambasciata di Georgia presso la Santa Sede. I concerti si terranno a Roma al Teatro Garbatella dal 12 al 14 dicembre, nella Chiesa di San Nicola a Riofreddo domenica 15 dicembre e i seminari venerdì 13 e sabato 14 dicembre presso La Città dell’Utopia. Tra tradizione e rinnovamento il progetto artistico dell’Errichetta Festival propone riscritture della musica popolare, per portare al pubblico creazioni originali basate su suoni, strumenti e danze tradizionali, creando ponti di incontro tra culture. Quest’anno le musiche e i canti arrivano dalla Georgia, Macedonia, Moldavia, Polonia, Francia ePortogallo fino alla tradizione romana.
L’Ensamble Borjomi, con doppia esibizione venerdì 13 e sabato 14 dicembre, è pronto a incantare il pubblico dell’Errichetta Festival con l’antica arte del canto polifonico georgiano, una tradizione riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Qui presenteranno due programmi, suddivisi in due giorni, che affronteranno il repertorio di diverse regioni georgiane, immergendo il pubblico in un viaggio ideale, che sorvolando le vette e le vallate del Caucaso permetterà l’avvicendarsi di tecniche vocali e antichissimi arrangiamenti polifonici. Un’esperienza unica che è allo stesso tempo reviviscenza ancestrale e scintillio futuribile.
Jarosław Bester è tra i massimi fisarmonicisti contemporanei, un compositore e virtuoso della fisarmonica polacco noto per il suo lavoro innovativo che fonde musica klezmer, jazz, classica e avanguardia. Il suo quartetto ha collaborato con l’etichetta discografica Tzadik di John Zorn, contribuendo a diffondere la loro musica anche a livello internazionale. In anteprima italiana per questa edizione dell’Errichetta Festival presenterà il programma “Bester suona Zorn”.
Il compositore newyorkese, polistrumentista, guru della musica d’avanguardia, creatore del genere musicale noto come Radical Jewish Music, il geniale John Zorn, creò una serie musicale intitolata Book of Angels composta da oltre trecento temi. L’élite di artisti invitati da Zorn ad arrangiare e registrare brani selezionati appositamente per l’etichetta di culto Tzadik comprende Jarosław Bester, che collabora con Zorn da circa 20 anni.
Nell’edizione del 2024, Errichetta Festival propone una produzione senza precedenti: il virtuoso trombettista macedone Serčuk Alimov, prima tromba della celebre Kocani Orkestar, incontra e siede da solista con la Metropolitan Jazz Orchestra (Me.J.O.) di Roma con l’obiettivo ambizioso e originale di avvicinare i territori comuni dei linguaggi musicali del jazz e della musica rom dei Balcani.
L’idea artistica, curata dal sassofonista Federico Pascucci, prosegue la direzione intrapresa dal 2017 con il progetto East Trio e trova spazio nell’Errichetta Festival per coinvolgere la MeJO, big band di 17 elementi fondata nel 2021 da Giacomo Serino e Iacopo Teolis. Questa orchestra, in uno spirito di collettivo artistico, riunisce e vive con le idee di alcuni dei migliori giovani solisti jazz italiani.
Figlio di diverse generazioni di musicisti, il violinista Marin Bunea è uno dei maggiori specialisti della musica dei Lăutari di Romania e Moldavia. Nel 2009 ha contribuito, insieme ad altri, all’inserimento della Doïna rumena (pratica melodica strumentale improvvisata) nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Sabato 14 dicembre al Teatro Garbatella sarà accompagnato sul palco dai musicisti del Taraf de Chisinau con Ion Croitor al contrabbasso e Mihail Sorocan alla fisarmonica.
Filuccio e Fattacci ci portano tra i vicoli di Roma in un repertorio fatto non soltanto dei classici e noti stornelli, ma anche di passagalli, serenate, saltarelli, scherzi, monologhi e sonetti musicati, che rivivono grazie alla voce e all’interpretazione del cantante e attore Raffaele Risoli, alla chitarra classica di Stefano Peluso e di quella acustica di Fabio Gammone, alla fisarmonica di Mirko Ceccaroli ed alle percussioni di Simone Pulvano.
I romani Roots Magic invece avviano da diversi anni un percorso teso ad illuminare i collegamenti tra le forme originarie del Blues rurale degli anni ’20 e ’30 con la molteplicità linguistica del Jazz creativo degli anni ’60 e ’70. Un percorso che si concretizza in un repertorio calibrato intorno all’idea di adattamento, revisione e trasformazione della lingua madre in infiniti dialetti.
Come da tradizione del festival, l’ultimo set di sabato al Teatro Garbatella è con Errichetta Underground. Errichetta è uno spirito, una forza che aleggia sul festival così come su ogni performance del gruppo. Dal motto originario della band “play with joy or do not play” poco è cambiato: la musica è l’occasione per rifondare una comunità di cui sono parte indissolubile musicisti e pubblico. Per questo Errichetta è un’entità organica che è cresciuta negli anni incorporando le esperienze di musicisti girovaghi, ridisegnando una geografia che si muove tra Corsica, Grecia, Turchia, Romania, Macedonia, Portogallo, Olanda, Francia, Germania, Austria e Stati Uniti.
La domenica 15 dicembre a Riofreddo Il Trio Memorie Popolari fa incontrare la canzone classica di Napoli ed il fado di Coimbra. I tre musicisti, interpreti d’alta formazione accademica, danno vita alla musica con sonorità acustiche raffinate, con il timbro dolce ed educato del soprano portoghese, le linee sinuose del clarinetto e il cuore ritmico e armonico della chitarra.
Il duo “Il Bivio”, composto da Lauriane Maudry e Ange Sierakowski tra i più brillanti clarinettisti della loro generazione, porta il pubblico in un viaggio musicale alla scoperta della polifonia di tradizione orale e colta, dalle campagne ungheresi delle trascrizioni di Bartok, a opere inedite di Carl Philipp Emanuel Bach passando per arrangiamenti di canti sacri di Corsica e Armenia.
Ogni giorno i concerti sono preceduti da un breve set improvvisativo in solo, “Solo Errichetta”.
Il programma di spettacolo dal vivo è accompagnato da due seminari gratuiti che si terranno alla città dell’Utopia in collaborazione con Ismeo. Marin Bunea (Moldavia)
venerdi 13 dicembre dalle 10:00 alle 17:00 propone La Moldavia e l’Impero Ottomano, una storia musicale tra oriente e occidente.
Serčuk Alimov (Macedonia del Nord) sabato 14 dicembredalle 10.00 alle 17.00 condividerà con i partecipanti Le radici turche della musica macedone.
Giovedì 12 dicembre Teatro Garbatella
Inizio concerti ore 20.30
- Jarosław Bester
Il virtuosismo di uno dei più grandi fisarmonicisti al mondo al servizio delle composizioni di John Zorn e della musica ebraica
- Filuccio e fattacci
La tradizione della canzone romana nella sua pura essenza
- Roots magic
Dalla poesia del blues rurale alle accensioni del jazz creativo in un connubio incandescente
Venerdì 13 dicembre Teatro Garbatella
Inizio concerti ore 20.30
- Ensemble Borjomi
Il canto polifonico georgiano attraverso esaltanti acrobazie vocali - MeJO Orchestra e Serčuk Alimov
Una delle più dinamiche big band italiane incontra la tromba solista della Kočani Orkestar
Sabato 14 dicembre Teatro Garbatella
Inizio concerti ore 20.30
- Ensemble Borjomi
Viaggio nella polifonia vocale delle regioni rurali della Georgia
- Marin Bunea e il Taraf de Chișinău
Musiche dei Lăutari di Romania e Moldavia - Errichetta Underground
Play with joy or do not play: musica incendiaria senza confini
Domenica 15 dicembre Riofreddo Chiesa di San Nicola
Inizio concerti ore 15.00
- Trio Memorie Popolari
Da Coimbra a Napoli la canzone popolare nella sua essenza poetica
- Duo Il Bivio
Polifonie classiche e tradizionali per due clarinetti e una voce
SEMINARI
- Marin Bunea (Moldavia)
Venerdi 13 dicembre La città dell’utopia 10:00 – 13:00 / 14:00 – 17:00
La Moldavia e l’Impero Ottomano, una storia musicale tra oriente e occidente
- Serčuk Alimov (Macedonia del Nord)
Sabato 14 dicembre La città dell’utopia 10:00 – 13:00 / 14:00 – 17:00
Le radici turche della musica macedone
La partecipazione ai seminari è gratuita,
iscrizione obbligatoria alla mail: workshops.errichettafestival@gmail.com
I LUOGHI
TEATRO GARBATELLA – Piazza Giovanni da Triora, 15 Roma
CHIESA DI SAN NICOLA – Piazza San Nicola Riofreddo (RM)
LA CITTA’ DELL’UTOPIA – Via Valeriano, 3F Roma
https://www.errichettafestival.com/
https://www.facebook.com/errichettafestival
INGRESSO BIGLIETTI AL TEATRO GARBATELLA
20 € GIORNALIERO, 50 € ABBONAMENTO 3 GG
Prevendita su Do it Yourself al seguente link
https://www.diyticket.it/festivals/634/errichetta-festival-xiii
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