Energia: idrogeno, ENEA alla guida della conferenza internazionale sulle celle a combustibile
Scopo della conferenza è fornire risposte alle molteplici questioni aperte nella ricerca sulle tecnologie dell’idrogeno e delle celle a combustibile, delineando stato dell’arte, prospettive, strategie, obiettivi e opportunità del settore e promuovendo una collaborazione di sistema tra industria, enti di ricerca e istituzioni.
In questa 10a edizione della manifestazione, scienziati e rappresentanti di istituzioni e industria da tutto il mondo si confronteranno su progressi tecnologici, risultati raggiunti e sfide ancora da affrontare affinché l’idrogeno possa divenire un vettore energetico diffuso, in grado di contribuire alla decarbonizzazione, in particolare nei settori industriali hard-to-abate, cioè ad alta intensità energetica, e nei trasporti pesanti, su gomma e ferro.
Tanti i settori al centro della conferenza: produzione, conversione e stoccaggio dell’idrogeno; processi biologici nella catena del valore dell’idrogeno verde; idrogeno per industria e mobilità; sistemi integrati. Focus della sessione poster sarà la disseminazione di progetti europei sulle tecnologie dell’idrogeno; per partecipare fino al 30 giugno sarà possibile presentare la call for paper sui temi di ricerca, sviluppo e applicazione delle tecnologie dell’idrogeno, in particolare celle a combustibile e elettrolizzatori.
Viviana Cigolotti è membro del board di Hydrogen Europe Research e leader del Technical Commitee TC4 “Heat&Power and Industry” di Hydrogen Europe Research. Inoltre, è la rappresentante italiana e vice chair del Technology Collaboration Programme Advanced Fuel Cell della International Energy Agency (IEA) e Operating Agent del Task33 – Fuel Cell for Stationary Applications. Autrice di numerosi articoli scientifici su riviste internazionali di settore, la ricercatrice ENEA coordina anche diversi progetti nazionali, europei e internazionali sulle tecnologie dell’idrogeno e delle celle a combustibile.
“Negli ultimi anni le prospettive di crescita dell’economia dell’idrogeno e delle diverse tecnologie coinvolte stanno trovando applicazioni concrete in ambito nazionale, europeo e mondiale, per contribuire al raggiungimento dei target di decarbonizzazione verso la neutralità climatica al 2050”, sottolinea Viviana Cigolotti. “In questo contesto – conclude – la conferenza EFC23 rappresenta un consesso di assoluto rilievo per presentare i più recenti progressi tecnologici nel campo, condividere i risultati delle proprie ricerche e confrontarsi con il mondo politico e industriale, al fine di raggiungere l’obiettivo di azzerare le emissioni nette entro la metà del secolo e limitare il riscaldamento globale”.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento