Energia: dati meteo-climatici a un minuto per calcolare fabbisogno di edifici e impianti rinnovabili
“Grazie al lavoro sinergico di esperti di fonti rinnovabili ed efficienza energetica – prosegue Caputo – siamo stati in grado di effettuare il downscaling temporale fino a un minuto di un tipico anno meteorologico[1] per le principali variabili climatiche considerate nel bilancio energetico di un edificio e, in particolare, per la radiazione solare che dipende fortemente dalle condizioni del cielo (sereno o no) e nei giorni nuvolosi può passare da valori elevati a valori molto bassi in frazioni di minuto”.
Stazione meteo solarimetrica
Il modello di downscaling per alcuni anni specifici è stato convalidato con misurazioni al suolo acquisite presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia (Roma) e inserito nell’Atlante italiano della radiazione solare Solaritaly, sviluppato e gestito da ENEA.
Le variabili climatiche sono alla base per determinare le dimensioni degli impianti rinnovabili da installare e per calcolare le prestazioni energetiche degli edifici. “In tale contesto diventa, quindi, sempre più opportuno ampliare su base sub-oraria i dati climatici attualmente disponibili[2] e, allo stesso tempo, riconsiderare gli anni-tipo delle grandezze climatiche per il territorio nazionale”, conclude Caputo.
I dati climatici a ridotta scala temporale potrebbero essere implementati anche per progettare sistemi di controllo degli impianti di climatizzazione più evoluti, ottimizzando l’uso dei sistemi di accumulo e delle fonti rinnovabili disponibili.
Attualmente esistono estese banche dati di serie storiche pluriennali di misure orarie per quasi tutte le grandezze meteorologiche e per numerose località italiane, ma è pressoché nulla la disponibilità di misure analoghe a frequenza sub-oraria.
[1] L’anno tipico climatico è definito come un anno di cui vengono riportati ora per ora (per un totale di 8.760 ore in un anno) valori di temperatura, umidità relativa, irradianza solare e velocità del vento ossia per quei parametri chiave per il calcolo dell’energia necessaria per la climatizzazione estiva ed invernale degli edifici e per il dimensionamento e gestione di impianti di energia rinnovabile).
[2] La UNI 10349-1 fornisce le medie mensili e gli anni tipo delle principali grandezze climatiche da utilizzare per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici relative a 110 località italiane, in cui si trovano le stazioni di rilevamento dei dati (in gran parte le località coincidono con i capoluoghi di provincia).
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