Energia: campagna per supportare le PMI sulle diagnosi energetiche
Riparte il 14 giugno dal Centro Ricerche ENEA di Portici (Napoli), la campagna di formazione e sensibilizzazione di ENEA per fornire alle PMI il supporto tecnico necessario all’esecuzione delle diagnosi energetiche nei siti produttivi. Si tratta di una serie di incontri in sei tappe – il primo a Roma il 24 maggio – realizzati da ricercatori ENEA in tutta Italia e rivolti a tutti gli stakeholder interessati (EGE, ESCo, professionisti iscritti agli ordini, consulenti aziendali).
“Obiettivo dell’iniziativa, la cui realizzazione è affidata all’ENEA di concerto con il Ministero della Transizione Ecologica[1], è di individuare soluzioni, strumenti e politiche in grado di superare le barriere tecnologiche, economiche e culturali che ostacolano le PMI nell’implementazione di politiche di efficienza energetica, per mancanza di competenze specifiche e per la bassa conoscenza degli strumenti utili per eseguire le diagnosi energetiche”, sottolinea Marcello Salvio, responsabile del laboratorio ENEA di Efficienza energetica nei settori economici, che coordina l’iniziativa per l’Agenzia.
Dopo Portici, altri quattro appuntamenti avranno luogo nei prossimi mesi a Latina, Sassuolo/Bologna, Rimini (nell’ambito di Key Energy) e Potenza. Nel corso dell’ultima tappa sarà presentato un tool per il supporto alla realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI del settore industriale e terziario predisposto da ENEA in collaborazione con l’Università degli studi della Basilicata. Si tratta di uno strumento in grado di effettuare l’analisi degli indicatori energetici, economici e ambientali e quella riguardante eventuali interventi di efficientamento individuati per ridurre il consumo dei vettori energetici.
“Con l’efficienza energetica entra in azienda anche l’innovazione che è un fattore essenziale per la competitività e per la sostenibilità. Per questo ENEA, nell’ambito della convezione sulle diagnosi energetiche con il MiTE, vuole essere al fianco delle piccole e medie imprese nel loro percorso verso la transizione ecologica. Con i prezzi dell’energia elevati come quelli attuali, la diagnosi energetica rappresenta uno strumento necessario anche per le piccole e medie imprese che non hanno l’obbligo di eseguirla, in quanto consente di scattare una fotografia sui punti di forza e di debolezza dal punto di vista dei consumi” ha dichiarato Ilaria Bertini, Direttrice del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA, durante la recente tappa di presentazione a Roma, nel corso della quale sono stati presentati anche i risultati delle diagnosi energetiche alla scadenza del dicembre 2021 e quelli del progetto europeo LEAP4SME[2], coordinato da ENEA, e focalizzato sulle politiche da adottare per l’implementazione di audit nelle PMI e per il superamento delle barriere esistenti. Proprio con LEAP4SME verranno approfondite e sviluppate sinergie nel corso delle prossime tappe della campagna.
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