Notizie in Controluce

Enel Green Power (Egp), controllata di Enel per le energie rinnovabili, ha raddoppiato la produzione eolica in Romania portandola a 64 megawatt. Una nota della società spiega che è entrato in esercizio il nuovo campo eolico da 30 MW di Salbatica I. «L’impianto va ad aggiungersi a Agighiol, il primo parco eolico di EGP in Romania, messo in marcia lo scorso mese di dicembre».
«Con Salbatica raddoppiamo nel giro di un mese la nostra produzione eolica in Romania», dice nella nota Francesco Starace, amministratore delegato di Enel Green Power. La potenza totale è di 30 MW, ottenuta dall’installazione di 15 aerogeneratori Gamesa, modello G-90, da 2 MW ciascuno. «La produzione annua stimata – continua la nota – è di circa 85,5 milioni di kWh – in grado di soddisfare i consumi di 29 mila famiglie – e di evitare l’emissione in atmosfera di circa 48 mila tonnellate di CO2 all’anno. I due impianti produrranno più di 180 milioni di kWh all’anno, riuscendo a soddisfare i consumi di 64 mila famiglie e a risparmiare l’emissione in atmosfera di circa 120 mila tonnellate di CO2».(Reuters Italia)
Solo da noi si rilancia il nucleare? Avete visto lo spot sulla falsa discussione nucleare? Creato da una nota agenzia pubblicitaria internazionale, lo spot rappresenta una partita a scacchi tra un favorevole e un contrario al nucleare, che sono poi la stessa persona, a rappresentare il dubbio che è in noi. Il dubbioso, il nero, muove per primo: «Sono contrario all’energia nucleare perché mi preoccupo per i miei figli». Apertura generica. Il bianco replica mostrando conoscenze specifiche: «Sono favorevole perché tra cinquant’anni non potranno contare solo sui combustibili fossili». E con i combustibili fossili, che tutti i telespettatori hanno imparato a enumerare fin dalle elementari, i figli sono sistemati. Il nero, spaesato, ci riprova: «Ci sono dei dubbi sulle centrali». È ancora generico e disinformato, e il bianco (quale messaggio subliminale!) lo incalza di nuovo: «Ma non ce ne sono sulla sicurezza». E passa la paura. Terzo tentativo: «Il nucleare è una mossa azzardata per il Paese», ci riprova l’ignorante. «O forse è una grande mossa», insinua l’ottimista con il tono di chi la sa lunga sulle cose della vita… La voce neutrale dell’arbitro chiude lo spot: «E tu sei a favore o contro l’energia nucleare? O non hai ancora una posizione?».
Un solo dubbio: ma questa informazione ‘equilibrata ed obiettiva’ sul nucleare da chi è gestita?
Risposta: dal Forum di Chicco Testa e viene finanziato (campagna pubblicitaria compresa – costata appena 6 milioni di euro) dalle seguenti aziende: Alstom, Ansaldo Nucleare, Areva, Confindustria, Eon, Edf, Edison, Enel, Federprogetti, Gdf Suez, Sogin, Stratinvest Ru, Techint, Technip, Tecnimont, Terna, Westinghouse.
I dirigenti del Forum sono, oltre a Chicco Testa, (ex Legambiente, attualmente tra i vari incarichi che ricopre è anche Managing Director di Rothschild), Bruno D’Onghia (capo in Italia dell’Edf, gigante elettrico nucleare francese), Karen Daifuku (nota lobbista internazionale del settore), e tre dirigenti Enel: Giancarlo Aquilanti, Paolo Iammatteo e Federico Colosi. L’associazione è fondata con il supporto organizzativo e strategico della Hill & Knowlton, multinazionale della comunicazione. Come dire che è assolutamente normale, in Italia, che la lobby nucleare si tassi per affidare a se stessa l’informazione equilibrata da dare al popolo!