Enel Green Power: il consiglio di amministrazione approva i risultati del primo semestre 2014
Roma, 30 luglio 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power SpA (“Enel Green Power”), presieduto da Luigi Ferraris, ha esaminato e approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014.
Principali dati economico-finanziari consolidati (milioni di euro):
Primo semestre 2014 | Primo semestre 2013 | Variazione | |
Ricavi Totali | 1.410 | 1429 | -1,3% |
Ebitda (Margine operativo lordo) | 894 | 966 | -7,5% |
Ebit (Risultato operativo) | 574 | 649 | -11,6% |
Risultato netto del Gruppo | 1293 | 269 | +8,9%2 |
Indebitamento finanziario netto * | 6184 | 5324* | +16,2% |
* Al 31 dicembre 2013
[1] Di cui “Risultato delle discontinued operations” rispettivamente (5) milioni di euro nel primo semestre 2014 e (7) milioni di euro nel primo semestre 2013
[2] +8,0% al netto del risultato delle discontinued operations
Principali dati operativi consolidati:
Primo semestre 2014 | Primo semestre 2013 | Variazione | |
Capacità installata netta (GW) | 9,1 | 8,6 | +5,8% |
Produzione netta (TWh) | 16,5 | 15,2 | +8,6% |
Francesco Venturini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Green Power, ha così commentato: “Enel Green Power, con 400 nuovi MW di capacità installata nel primo semestre 2014, ha ulteriormente consolidato la propria crescita, indirizzando già, nel primo anno del nuovo piano, il 70% della capacità prevista al 2018. E’ proprio la crescita diversificata in termini geografici e tecnologici, che consente di controbilanciare le discontinuità registrate nei paesi europei di riferimento, la chiave di volta della strategia di successo della nostra Società.
I risultati conseguiti, nonostante alcuni elementi di criticità nei mercati maturi che hanno influenzato l’andamento del semestre, ci portano a prevedere il raggiungimento dei target annunciati per l’anno in corso.”
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Si segnala che a seguito dell’applicazione, a partire dal 1° gennaio 2014 con efficacia retrospettica, del nuovo standard contabile IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto, le partecipazioni detenute dal Gruppo Enel Green Power in joint venture devono essere consolidate utilizzando il metodo del patrimonio netto (c.d. equity method) anziché il consolidamento proporzionale, non più consentito per tali fattispecie. Dato che sino alla data di applicazione del nuovo standard il Gruppo aveva consolidato le proprie partecipazioni in joint venture utilizzando il metodo proporzionale che il previgente principio IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture prevedeva in via opzionale al metodo del patrimonio netto, tale modifica ha comportato la rideterminazione, ai soli fini comparativi, delle voci patrimoniali contenute nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 e delle voci di conto economico presentate nel Bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2013. Si precisa che, in ragione della sua natura, la citata modifica non ha comportato variazioni sia al Risultato netto di Gruppo dell’esercizio precedente e del primo semestre 2013, sia al valore del Patrimonio Netto di Gruppo al 31 dicembre 2013.
Le citate modifiche nel metodo di consolidamento hanno comportato coerenti rettifiche ai dati operativi, ove impattanti, relativi al periodo ed alla fine del periodo chiuso al 30 giugno 2013 e al 31 dicembre 2012 presentati, ai fini comparativi, nel presente comunicato.
I dati patrimoniali al 31 dicembre 2013 escludono i valori di Enel.si Srl il cui controllo è stato ceduto con data di efficacia 1° luglio 2013. I dati economici indicati (con esclusione del Risultato netto di Gruppo) al primo semestre 2013 non tengono conto dei risultati conseguiti dalla stessa società (discontinued operations).
Inoltre, i dati di Stato patrimoniale presentati nel Bilancio Consolidato 2013 e di Conto Economico del primo semestre 2013 sono stati rideterminati per tenere conto degli effetti derivanti da:
– la rilevazione in via definitiva entro i termini previsti dall’IFRS 3/R, del fair value delle attività acquisite e delle passività e delle passività potenziali assunte con l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Parque Talinay Oriente (di seguito “Talinay”) e Dominica Energia Limpia (di seguito “Dominica”) avvenute nel primo trimestre 2013;
– l’adozione a partire del 31 dicembre 2013 del nuovo criterio di contabilizzazione dei certificati verdi in base al quale i contributi per certificati verdi sono stati riclassificati dalla voce “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” alla voce “Altri ricavi e proventi” (214 milioni di euro nel primo semestre 2013).
Si evidenzia che dal 24 aprile 2014 il Gruppo ha adottato la seguente nuova struttura organizzativa:
• Europa, che comprende l’Iberia, oltre alle country precedentemente incluse nell’Area Italia ed Europa;
• America Latina;
• Nord America.
La rappresentazione dei risultati economici e patrimoniali per Aree di business per il periodo chiuso al 30 giugno 2013 è stata riclassificata secondo la nuova struttura organizzativa.
Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni “indicatori alternativi di performance” non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall’Unione Europea – IFRS-EU (Ricavi totali, Ebitda, Indebitamento finanziario netto, attività nette possedute per la vendita, Capitale investito netto), il cui significato e contenuto sono illustrati in allegato, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005.
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DATI OPERATIVI
Capacità installata netta
Capacità installata netta (MW)1
Al 30 giugno Al 31 dicembre
2014 | 2013 | Var.ne | 2013 | 2012 | |
Idroelettrica | 2624 | 2635 | (11) | 2624 | 2635 |
Geotermica | 795 | 770 | 25 | 795 | 769 |
Eolica | 5.446 | 4.903 | 543 | 5.085 | 4.278 |
Solare | 261 | 230 | 31 | 249 | 149 |
Cogenerazione | 0 | 37 | (37) | 37 | 63 |
Biomassa | 23 | 44 | (21) | 23 | 44 |
Totale | 9149 | 8619 | 530 | 8813 | 7938 |
1 La tabella non tiene conto della capacità installata netta degli impianti detenuti da società in cui il Gruppo esercita il controllo congiunto (Joint Control) che è pari a 70 MW nei tre periodi a confronto.
La capacità installata netta del Gruppo Enel Green Power (di seguito il “Gruppo”) al 30 giugno 2014 è pari a 9,1 GW con un incremento di 0,5 GW (+5,8%), principalmente nel settore eolico, rispetto al 30 giugno 2013.
Alla stessa data la capacità installata netta è pari a 5,9 GW nell’area Europa (in linea rispetto al 30 giugno 2013), a 1,3 GW nell’area America Latina (+30,0% rispetto al 30 giugno 2013) e a 1,9 GW nell’area Nord America (+11,8% rispetto al 30 giugno 2013).
La crescita registrata nelle aree America Latina e Nord America deriva sostanzialmente dall’entrata in esercizio di impianti eolici.
Rispetto al 31 dicembre 2013 la capacità installata netta del Gruppo si incrementa di 0,3 GW (+3,4%) principalmente nel settore eolico, tenuto conto di un decommissioning pianificato per 45 MW relativi prevalentemente alla cogenerazione in Iberia.
Produzione di energia elettrica
Produzione di energia (TWh)2
1H 2014 | 1H 2013 | Var.ne | |
Idroelettrica | 6,0 | 6,0 | 0,0 |
Geotermica | 2,9 | 2,7 | 0,2 |
Eolica | 7,3 | 6,1 | 1,2 |
Solare | 0,2 | 0,1 | 0,1 |
Cogenerazione | 0,0 | 0,1 | (0,1) |
Biomassa | 0,1 | 0,2 | (0,1) |
Totale | 16,5 | 15,2 | 1,3 |
2 La tabella non tiene conto della produzione degli impianti detenuti da società in cui il Gruppo esercita il controllo congiunto (Joint Control) che è pari a 84 GWh nel primo semestre 2014, 78 GWh nel primo semestre 2013 e 155 GWh nel 2013.
La produzione di energia elettrica del Gruppo nel primo semestre 2014 è pari 16,5 TWh, in crescita di 1,3 TWh (+8,6%) rispetto allo stesso periodo del 2013.
In particolare, la crescita del primo semestre 2014 è principalmente riconducibile all’effetto dell’incremento della produzione eolica (+1,2 TWh), in linea con l’aumento della capacità installata, e della produzione geotermica (+0,2 TWh) e solare (+0,1 TWh) per effetto della maggiore disponibilità della risorsa e del miglior utilizzo degli impianti.
La produzione di energia elettrica è stata pari a 11,1 TWh nell’area Europa (+4,7% rispetto al primo semestre 2013), 1,9 TWh nell’area America Latina (sostanzialmente in linea rispetto al primo semestre 2013) e 3,5 TWh nell’area Nord America (+29,6% rispetto al primo semestre 2013).
Il load factor medio del primo semestre 2014 (ossia il rapporto tra la produzione effettiva e quella teorica disponibile) è pari al 43,0% (42,5% nel primo semestre 2013). Il miglioramento del load factor idroelettrico deriva dalla maggiore idraulicità registrata in Italia nel 2014 rispetto al 2013; il miglioramento del load factor eolico riflette invece sia la maggiore disponibilità della risorsa, principalmente in Iberia, sia l’elevato load factor degli impianti installati nel 2013.
DATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI
I Ricavi totali, pari a 1.410 milioni di euro, evidenziano un decremento di 19 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013 (-1,3%) per effetto della riduzione di 21 milioni di euro degli altri ricavi (pari a 70 milioni di euro nel primo semestre del 2013), parzialmente compensata dall’aumento di 2 milioni di euro dei ricavi per vendita di energia elettrica (pari a 1.359 milioni di euro nel primo semestre 2013).
Il decremento degli altri ricavi deriva principalmente dall’iscrizione nel primo semestre 2013 degli effetti della cessione della quota di controllo del 51% di Buffalo Dunes che ha comportato la rilevazione di un provento pari a 40 milioni di euro, parzialmente compensato dall’incremento degli indennizzi ricevuti in America Latina (5 milioni di euro).
Il lieve incremento dei ricavi per vendita di energia elettrica, comprensivi degli incentivi, deriva principalmente dall’aumento dei ricavi in America Latina (50 milioni di euro) e in Nord America (33 milioni di euro), compensato dai minori ricavi registrati in Iberia (78 milioni di euro) che tengono conto della stima degli effetti della modifica regolatoria introdotta con il Regio Decreto 9/2013.
L’Ebitda (margine operativo lordo), pari a 894 milioni di euro, registra un decremento di 72 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013 (-7,5%), principalmente in Europa (58 milioni di euro) ed America Latina (15 milioni di euro). Tale riduzione riflette il decremento dei ricavi (pari a 19 milioni di euro) e l’incremento dei costi per acquisto di energia in America Latina (pari a 70 milioni di euro), effetti parzialmente compensati dalla riduzione dei costi di acquisto combustibile in Iberia (15 milioni di euro) a seguito del totale decommissioning della cogenerazione.
L’area Europa ha registrato un Ebitda pari a 664 milioni di euro, in riduzione di 58 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013, per effetto della variazione negativa dei ricavi in Iberia (78 milioni di euro) parzialmente compensata dal decremento dei costi di acquisto combustibile (15 milioni di euro) a seguito del totale decommissioning della cogenerazione e dalla riduzione della tassa sulla produzione da fonti rinnovabili in Spagna (5 milioni di euro) in linea con la riduzione dei ricavi da energia.
L’area America Latina ha registrato un Ebitda pari a 85 milioni di euro, in decremento di 15 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013, tenuto anche conto di un effetto cambi negativo di 4 milioni di euro. Il citato incremento dei ricavi è stato più che compensato dall’incremento dei costi operativi connessi all’acquisto di energia (pari a 70 milioni di euro) in Brasile, Panama e Cile.
L’area Nord America ha registrato un Ebitda pari a 145 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (144 milioni di euro) tenuto anche conto di un effetto cambi negativo di 6 milioni di euro, a fronte di un incremento dei ricavi per vendita di energia elettrica (33 milioni di euro) e dei costi operativi in linea con la maggiore capacità installata e della riduzione degli altri ricavi (28 milioni di euro).
L’Ebit (risultato operativo) è pari a 574 milioni di euro, in riduzione di 75 milioni di euro (-11,6%) rispetto ai 649 milioni di euro del primo semestre 2013, in linea con il citato decremento del margine operativo lordo.
Il Risultato netto del Gruppo è pari a 293 milioni di euro, con un incremento di 24 milioni di euro (+8,9%) rispetto ai 269 milioni di euro del primo semestre 2013.
La riduzione dell’Ebit (75 milioni di euro) è stata infatti più che compensata principalmente dall’incremento della quota dei proventi netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (19 milioni di euro), che nel 2013 accoglievano alcune svalutazioni, e dal decremento delle imposte del periodo (58 milioni di euro), a cui si è aggiunto il minor contributo al risultato netto del periodo delle società con interessenze di terzi (19 milioni di euro). Il decremento delle imposte del periodo è attribuibile alla riduzione dell’aliquota della c.d. Robin Tax (11 milioni di euro) e dell’utile ante-imposte (55 milioni di euro, tenuto anche conto del diverso contributo allo stesso dei diversi paesi nei due periodi), nonché alla rilevazione nei due periodi dell’aggiornamento della stima delle imposte dell’esercizio precedente.
La Situazione patrimoniale consolidata al 30 giugno 2014 evidenzia un Capitale investito netto di 14.720 milioni di euro (13.587 milioni di euro al 31 dicembre 2013) coperto dal patrimonio netto di Gruppo e di terzi per 8.536 milioni di euro (8.263 al 31 dicembre 2013) e dall’indebitamento finanziario netto per 6.184 milioni di euro (5.324 al 31 dicembre 2013).
L’Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2014, pari a 6.184 milioni di euro, presenta un incremento di 860 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013. Al 30 giugno 2014, l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, si attesta a 0,72 (0,64 al 31 dicembre 2013).
Gli Investimenti operativi del primo semestre 2014 sono pari a 641 milioni di euro, in aumento di 96 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2013. Tali investimenti si riferiscono principalmente al settore eolico in America Latina (261 milioni di euro), in Nord America (108 milioni di euro) e in Europa (40 milioni di euro), al settore geotermico in Italia (78 milioni di euro), al solare in Cile (72 milioni di euro) e all’idroelettrico in America Latina (38 milioni di euro) e in Italia (19 milioni di euro).
I Dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2014 sono 3.520 (3.469 al 31 dicembre 2013 rideterminato per tenere conto del cambio metodo di consolidamento ex IFRS 11 delle joint venture).
AVVENIMENTI RECENTI
Enel Green Power North America porta al 75% la sua quota nel parco eolico di Buffalo Dunes
In data 12 maggio 2014, Enel Green Power ha annunciato che la propria controllata Enel Green Power North America, Inc. ha siglato un accordo per acquisire da una controllata di GE Capital un ulteriore 26% di azioni di “classe A” della Buffalo Dunes Wind Project, LLC, società che gestisce l’impianto eolico da 250 MW di Buffalo Dunes, nel Kansas, per un totale di circa 60 milioni di dollari statunitensi. L’opzione per l’acquisizione delle quote ulteriori era contemplata nell’accordo originario tra Enel Green Power North America, Inc. e la controllata di GE Capital. L’operazione è stata finalizzata a seguito dell’ottenimento delle necessarie approvazioni della Federal Energy Regulatory Commission in data 26 giugno 2014. Enel Green Power North America, Inc. detiene, pertanto, il 75% delle azioni di “Classe A” della società che gestisce il parco eolico, mentre la controllata di GE Capital ne detiene il 25%.
Il parco eolico di Buffalo Dunes, che si trova nelle contee di Finney, Grant, e Haskell, in Kansas, è operativo da dicembre 2013 ed è stato il più grande impianto eolico ad entrare in esercizio negli Stati Uniti lo scorso anno. L’impianto ha richiesto un investimento complessivo di circa 370 milioni di dollari e beneficia di un accordo a lungo termine per l’acquisto dell’energia prodotta (PPA).
L’Assemblea approva il bilancio 2013 e nomina il nuovo Collegio Sindacale
In data 13 maggio 2014, l’Assemblea degli Azionisti di Enel Green Power ha approvato il bilancio di esercizio della Società al 31 dicembre 2013 e ha deliberato un dividendo per l’esercizio 2013 pari a 3,20 centesimi di euro per azione, messo in pagamento a decorrere dal 22 maggio 2014. L’Assemblea ha inoltre nominato il Collegio Sindacale, composto da Franco Fontana, Maria Rosaria Leccese e Giuseppe Ascoli quali Sindaci effettivi, nonché, quali Sindaci supplenti, Pietro La China, Anna Rosa Adiutori e Alessio Temperini. Il Collegio Sindacale così nominato resterà in carica fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2016.
Enel Green Power avvia i lavori per la costruzione di due impianti fotovoltaici in Cile
In data 20 maggio 2014, Enel Green Power ha annunciato di aver avviato i lavori per la costruzione di due impianti fotovoltaici, Lalackama e Chañares, situati nel nord del Cile. Lalackama, con 60 MW di capacità installata, sarà il più grande impianto fotovoltaico del Gruppo. Una volta realizzato e messo in esercizio, l’impianto in questione sarà in grado di generare fino a 160 GWh all’anno, e l’investimento totale per la relativa realizzazione è stimato in circa 110 milioni di dollari statunitensi. L’impianto Chañares, con una capacità installata di 40 MW, una volta realizzato e messo in esercizio sarà in grado di generare fino a 94 GWh all’anno; l’investimento totale per la relativa realizzazione è stimato in circa 70 milioni di dollari statunitensi. A entrambi i progetti è associato un contratto di vendita di energia per la fornitura di clienti regolati. La gara, realizzata per il SIC (Sistema Interconnesso Centrale cileno) da 26 aziende distributrici, e’ stata aggiudicata nel mese di novembre 2013.
Nominato il nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale
In data 23 maggio 2014, il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power ha preso atto delle dimissioni presentate da Francesco Starace quale Amministratore, Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società, a seguito della sua nomina, da parte dell’Assemblea degli azionisti di Enel S.p.A. del 22 maggio u.s., quale componente il Consiglio di Amministrazione di quest’ultima. Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power ha successivamente nominato per cooptazione Francesco Venturini quale Amministratore della Società ed ha deliberato altresì la sua nomina quale Amministratore Delegato e Direttore Generale, definendo l’assetto dei poteri di Enel Green Power e assegnando all’Amministratore Delegato deleghe analoghe a quelle già conferite nel maggio del 2013.
Fusione per incorporazione di Enel Green Power Canaro e Enel Green Power Cutro in Enel Green Power
In data 12 giugno 2014, Enel Green Power ha reso noto che è stato depositato presso il Registro delle Imprese di Roma il progetto di fusione per incorporazione di Enel Green Power Canaro S.r.l. e di Enel Green Power Cutro S.r.l. nella stessa Enel Green Power, approvato dagli organi sociali delle suddette società.
L’operazione consentirà di raggiungere una maggiore efficienza operativa e una semplificazione dei processi amministrativi, nonché di beneficiare della conseguente riduzione dei costi di gestione.
Tenuto conto che Enel Green Power controlla interamente Enel Green Power Canaro S.r.l. e Enel Green Power Cutro S.r.l., la fusione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in via semplificata, così come previsto dall’art. 2505 del codice civile e dall’art. 19 dello Statuto sociale.
Trattandosi di una fusione semplificata, Enel Green Power non procederà ad alcun aumento del proprio capitale sociale né assegnerà – ai sensi dell’art. 2504-ter del codice civile – azioni in sostituzione delle partecipazioni detenute nelle società oggetto di incorporazione, le quali verranno annullate senza concambio in esito alla fusione. Parimenti, non è prevista alcuna modifica dello Statuto sociale di Enel Green Power.
Gli effetti reali della fusione decorreranno, a norma di legge, dall’ultima delle iscrizioni dell’atto di fusione presso il registro delle imprese o dalla diversa data successiva che sarà stabilita nell’atto di fusione; gli effetti contabili e fiscali, invece, saranno imputati al bilancio della società incorporante con efficacia retroattiva al 1° gennaio 2014.
Enel Green Power firma un accordo di Capital Contribution con un consorzio guidato da J.P. Morgan per due impianti eolici in USA
In data 8 luglio 2014, Enel Green Power ha reso noto che la controllata statunitense Enel Green Power North America, Inc. ha firmato un accordo di “capital contribution” per circa 400 milioni di dollari statunitensi con un consorzio guidato da J.P. Morgan. Con tale operazione, il consorzio si impegna a finanziare il progetto eolico Origin, con una capacità installata di 150 MW, situato nelle contee di Garvin, Murray e Carter, in Oklahoma, e quello di Goodwell, con una capacità installata di 200 MW, nelle contee di Texas, in Oklahoma, e di Hansford, in Texas.
Il consorzio erogherà il finanziamento all’entrata in esercizio degli impianti, prevista nel quarto trimestre 2014, per l’impianto di Origin, e nel quarto trimestre 2015, per l’impianto di Goodwell, fatto salvo il rispetto dei requisiti specificati nell’accordo. Ad entrambi i progetti sono associati contratti di vendita a lungo termine dell’energia prodotta. In base all’accordo, il consorzio guidato da J.P. Morgan effettuerà un apporto di capitale a Enel Green Power North America, Inc, pari a un ammontare totale di circa 400 milioni di dollari statunitensi. Il consorzio ne riceverà in cambio una partecipazione con diritto di voto limitato che gli consentirà di ottenere una percentuale dei benefici fiscali che saranno riconosciuti ai progetti di Origin e Goodwell. Enel Green Power supporterà gli obblighi derivanti dall’accordo della propria controllata statunitense con una parent company guarantee, non estesa al ritorno sull’investimento.
Enel Green Power e Sharp raggiungono un accordo sull’Off-Take della produzione della fabbrica 3Sun
L’11 luglio 2014, Enel Green Power ha reso noto di aver raggiunto con Sharp Corporation (“Sharp”) un accordo in base al quale la stessa Enel Green Power subentra negli obblighi della quota di “off-take” di Sharp per i pannelli fotovoltaici prodotti dalla fabbrica di Catania di 3Sun Srl (“3Sun”), la joint venture paritetica tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics.
L'”off-take agreement” è un contratto in base al quale Enel Green Power e Sharp si sono impegnate ad acquistare l’intera produzione della fabbrica di Catania di 3Sun, che produce attualmente circa 200 MW all’anno di pannelli fotovoltaici a film-sottile multi giunzione.
Tali pannelli, particolarmente adatti alle alte temperature, sono utilizzati da Enel Green Power per la realizzazione dei suoi impianti fotovoltaici in diverse aree geografiche emergenti contemplate dal piano industriale 2014-2018, tra cui il Sud America e il Sud Africa. Il corrispettivo dovuto da Sharp ad Enel Green Power è pari a 95 milioni di euro. L’accordo comprende anche l’impegno da parte della stessa Enel Green Power ad acquisire la partecipazione detenuta da Sharp in Enel Green Power & Sharp Solar Energy Srl (“ESSE”), joint-venture paritetica nata per sviluppare, costruire e gestire impianti fotovoltaici nell’area dell’EMEA, utilizzando i pannelli prodotti dalla fabbrica di 3Sun. Con l’acquisizione della partecipazione, Enel Green Power detiene il 100% del capitale sociale di ESSE, ora denominata Enel Green Power Solar Energy Srl.
Enel Green Power rileverà il 100% della fabbrica di 3Sun
In data 23 luglio 2014, Enel Green Power ha reso noto che rileverà le quote di Sharp Corporation e STMicroelectronics, pari ciascuna ad un terzo del capitale sociale di 3Sun S.r.l. (“3Sun”), la joint-venture paritetica tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics. L’accordo con STMicroelectronics, che fa seguito alle intese raggiunte con Sharp Corporation in data 11 luglio, prevede il versamento da parte della stessa STMicroelectronics a Enel Green Power di un importo pari a 15 milioni di euro, che comporta la liberazione di STMicroelectronics da ogni impegno nei riguardi della joint-venture o di Enel Green Power.
L’operazione, che permetterà ad Enel Green Power di detenere il 100% di 3Sun, diventerà efficace a seguito dell’ottenimento dell’approvazione delle banche finanziatrici e delle autorità competenti, ove necessario.
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PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
Il 2014 è un anno sfidante per il Gruppo chiamato ad arginare la contrazione dei prezzi sui principali mercati europei e le misure economiche sfavorevoli adottate dai paesi per contrastare il perdurare della crisi.
Enel Green Power ha elaborato un piano strategico caratterizzato da una crescita della capacità installata soprattutto nei paesi emergenti, attraverso un mix equilibrato di tecnologie. L’attenzione del Gruppo è rivolta ai mercati con abbondanti risorse rinnovabili, stabilità del sistema regolatorio ed elevata crescita economica.
Nel corso del 2014 inoltre il Gruppo è impegnato nella ricerca di nuove opportunità di crescita in paesi con un ampio potenziale di sviluppo, sempre con l’obiettivo di incrementare la diversificazione geografica.
Contestualmente alla crescita il Gruppo prosegue nell’azione di razionalizzazione dei costi operativi attraverso una gestione diretta ed efficiente del parco impianti e di perseguimento di economie di scala in modo particolare nell’ambito del procurement.
Nell’ottica dell’ottimizzazione del portafoglio e per sfruttare le opportunità offerte in questo momento da alcuni mercati, Enel Green Power sta valutando con il supporto di advisor finanziari l’interesse e la convenienza della cessione dell’intero parco impianti francese e di una quota di minoranza in un portafoglio di impianti nord americani ancora da individuare.
Continua inoltre l’impegno del Gruppo nel settore della ricerca e dello sviluppo di tecnologie innovative, ponendo la massima attenzione alle problematiche ambientali e alla safety.
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Alle ore 17,30 del 30 luglio 2014, si terrà una conference call per illustrare i risultati del primo semestre del 2014 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi “ad audiendum” anche i giornalisti.
Il materiale di supporto sarà pubblicato nel sito internet della Società www.enelgreenpower.com, nella sezione “Media e Investor”, in concomitanza con l’avvio della conference call, al seguente indirizzo http://www.enelgreenpower.com/it-IT/media_investor/annual_presentations/.
Si allegano le tabelle dei risultati delle singole Aree di business (che non tengono conto di elisioni intersettoriali), nonché gli schemi di conto economico, dell’utile/(perdita) complessivo rilevato nel periodo, di stato patrimoniale e di rendiconto finanziario del Gruppo Enel Green Power e si rileva che tali schemi e le note illustrative sono stati consegnati alla Società di revisione per le valutazioni di competenza. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli “indicatori alternativi di performance”.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giulio Antonio Carone, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Risultati delle Aree di business
La rappresentazione dei risultati economici e patrimoniali per Aree di business è effettuata in base all’approccio utilizzato dal management per valutare le performance del Gruppo per il periodo chiuso al 30 giugno 2014 e per il periodo chiuso al 30 giugno 2013 riclassificato secondo la nuova struttura organizzativa.
Area Europa
Risultati (milioni di euro):
1° semestre 2014 | 1° semestre 2013 | Variazione | |
Ricavi Totali | 980 | 1049 | -6,6% |
Ebitda | 664 | 722 | -8,0% |
Ebit | 417 | 481 | -13,3% |
Investimenti | 154 | 197 | -21,8% |
Area America Latina
Risultati (milioni di euro):
1° semestre 2014 | 1° semestre 2013 | Variazione | |
Ricavi Totali | 263 | 208 | +26,4% |
Ebitda | 85 | 100 | -15,0% |
Ebit | 61 | 65 | -6,2% |
Investimenti | 373 | 251 | +48,6% |
Area Nord America
Risultati (milioni di euro):
1° semestre 2014 | 1° semestre 2013 | Variazione | |
Ricavi totali | 200 | 195 | +2,6% |
Ebitda | 145 | 144 | +0,7% |
Ebit | 96 | 103 | -6,8% |
Investimenti | 114 | 97 | +17,5% |
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INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli “indicatori alternativi di performance”, non previsti dai principi contabili IFRS-EU, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo.
• I Ricavi Totali sono determinati quale sommatoria dei Ricavi e dei Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity;
• L’Ebitda (margine operativo lordo) rappresenta per Enel Green Power un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al “Risultato operativo” gli “Ammortamenti e perdite di valore” ;
• L’Indebitamento finanziario netto rappresenta per Enel Green Power un indicatore della propria struttura finanziaria ed è determinato dai “Finanziamenti a lungo termine”, dalle quote correnti a essi riferiti, dai “Finanziamenti a breve termine”, al netto delle “Disponibilità liquide e mezzi equivalenti” e di talune “Attività finanziarie correnti” e “non correnti” (crediti finanziari e titoli diversi da partecipazioni);
• Le Attività nette possedute per la vendita sono definite quale somma algebrica delle “Attività possedute per la vendita” e delle “Passività possedute per la vendita”;
• Il Capitale investito netto è definito quale somma delle “Attività correnti”, delle “Attività non correnti” e delle “Attività nette possedute per la vendita” al netto delle “Passività correnti” e delle “Passività non correnti”, escludendo le voci precedentemente considerate nella definizione di Indebitamento finanziario netto.
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