Emergenze e conflitti nel mondo “dimenticati” dai media
Malattie tropicali, conflitti nella Repubblica Democratica del Congo, in Sri Lanka o nello Yemen, mancanza di finanziamenti per la lotta contro la sindrome da immunodeficienza acquisita (sida/aids), crisi umanitaria in Sudan sono argomenti “dimenticati” o quasi da quotidiani e telegiornali italiani nel 2009, mentre di influenza suina hanno parlato per nove mesi, diffondendo un totale di 1337 notizie. A sottolinearlo, per la prima volta con uno studio realizzato dall’Osservatorio di Pavia e pubblicato in un libro, è l’associazione Medici senza frontiere (Msf), secondo cui lo spazio dedicato da telegiornali e quotidiani italiani ad alcuni dei peggiori contesti di crisi del mondo è pari ad appena il 6% del totale. Un dato identico a quello del 2008 – hanno sottolineato i responsabili di Msf presentando il 21 aprile scorso, a Roma, il rapporto “Le crisi umanitarie dimenticate dai media nel 2009” – ma in linea con il calo di attenzione prestato alle aree di crisi in questi anni: il 10% nel 2006 e l’8% nel 2007. La tendenza è quella di interessarsi poco o nulla alle dinamiche complesse delle crisi, privilegiando invece fatti “straordinari” e limitati nel tempo. Conflitti come quello nella Repubblica democratica del Congo, dello Yemen o dell’Afghanistan appaiono invece “a singhiozzo” sui titoli di giornali e telegiornali, mentre poco o nulla si parla della drammatica situazione interna della Somalia, spesso all’onore delle cronache per gli attacchi di pirateria al largo delle coste del Corno d’Africa. “Ai mezzi di informazione chiediamo di parlare delle crisi umanitarie in modo costante. All’opinione pubblica chiediamo di mobilitarsi per fare pressione perché questo avvenga davvero” ha detto Kostas Moschochoritis, direttore generale di Msf. Con l’incontro di Roma Msf ha anche avviato due campagne: “Adotta una crisi dimenticata”, rivolta ai mezzi di informazione e alle università per dare spazio ad approfondimenti sulle crisi umanitarie, e “Accendi un riflettore sulle crisi dimenticate”, rivolta principalmente all’opinione pubblica. (misna)
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