Emergenza COVID-19. Il Comune di Grottaferrata e la ASL RM6 ci sono?
Nei giorni scorsi ho inviato una lettera aperta al Sindaco di Grottaferrata, nella quale ho
rappresentato l’impossibilità di interloquire con l’Istituzione comunale in caso di necessità connesse
all’emergenza COVID-19.
La missiva, come sottolineato, è stata posta all’attenzione del Sindaco con spirito propositivo e di
collaborazione, evidenziando talune specifiche problematiche che i Cittadini possono trovarsi a
dover fronteggiare in questo difficile momento.
Successivamente, ho ritenuto di interpellare anche la ASL RM6 competente per territorio, facendo
presente le specifiche situazioni di assoluta difficoltà a cui vanno incontro i malcapitati Cittadini già
provati dal doversi confrontare con il contagio da COVID-19.
Al riguardo, ho inviato una email pec a ben tre distinti indirizzi di posta elettronica indicati nel sito
web istituzionale della ASL RM6 (www.aslroma6.it>emergenza-coronavirus).
Tanto per la lettera aperta al Sindaco di Grottaferrata, quanto per le tre pec inviate alla ASL RM6, a
tutt’oggi rimango in attesa di risposte. Risposte che dovrebbero giungere dalle mie Istituzioni, e
sottolineo Istituzioni di riferimento.
Non é mia intenzione polemizzare, soprattutto in un momento come questo, ma ritengo opportuno
evidenziare e rimarcare l’imbarazzante vuoto istituzionale in una grave situazione di emergenza
sanitaria come quella attuale.
In esito a chiamata telefonica effettuata sabato 7 novembre u.s., in mia presenza, dal Comando
Stazione Carabinieri, alcuni Cittadini risultati positivi al COVID-19 non erano ricompresi negli
elenchi dei contagiati residenti nel Comune di Grottaferrata. Ciò ha comportato il mancato ritiro
della raccolta differenziata dei rifiuti (rifiuti speciali nel caso di specie), la mancata assistenza dei
Servizi sociali, delle Associazioni di Volontariato e quant’altro (peraltro in un nucleo familiare con
presenza di portare di handicap).
La ASL RM6, su specifica richiesta di chiarimento da me posta, come detto non risponde.
Il Comune di Grottaferrata, per quanto mi risulta, non avrebbe riattivato il Centro Operativo
Comunale (COC), come previsto dalle misure operative del Dipartimento di Protezione Civile del 4
marzo 2020, al fine di ottimizzare il coordinamento tra i vari soggetti operativi coinvolti
nell’emergenza sanitaria pandemica e la circolarità d’informazioni.
La domanda che rivolgo al Comune ed alla ASL, è per quale motivo il Cittadino debba essere
sempre costretto ad un’affannosa e complessa ricerca dei Responsabili, cosa ancor più grave in
questa fase storica. Esiste un Rappresentante istituzionale che intende attivarsi, bontà sua, affinché
la sede comunale sia aperta al pubblico con continuità e si attivi immediatamente tutto ciò che é
previsto per legge? Ricordo che il Primo Cittadino, tra le varie responsabilità che assomma, ricopre
il fondamentale ruolo di Autorità sanitaria locale.
Tra l’atro, sembra che nell’Istituto scolastico comprensivo “G. Falcone” sarebbero stati riscontrati
diversi positivi al COVID-19 tra personale docente e non, alunni e genitori e, per quanto è dato
sapere, non si ha notizia certa e concreta di eventuali misure cautelari adottate a tutela della salute
pubblica.
Signor Sindaco, è consapevole di tutto questo e del fatto che, ove non intervengano altre istituzioni
preposte, Lei ha la facoltà (oltre che il dovere) di assumere decisioni, come, ad esempio, ordinare la
chiusura di un plesso scolastico, qualora ve ne fosse la necessità (cosa che, ovviamente, ci
auguriamo non sia). Così come Lei ha il diritto/dovere di disporre dei dati aggiornati forniti dalla
ASL di zona (speriamo sia così, anche se nel caso specifico che Le ho segnalato nei giorni scorsi la
situazione sembrava essere diversa).
Fermo restando lo spirito propositivo e di collaborazione, l’assordante silenzio delle Istituzioni mi
porta a prendere atto, con grande amarezza, che a Grottaferrata la politica è stata messa in
quarantena molto tempo prima che esplodesse la tragica emergenza sanitaria (ma le elezioni, prima
o poi, ci saranno…).
14 novembre 2020
Fabrizio Marconi
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento