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Emergenza Coronavirus, M5S Genzano: “Bene riapertura Ospedale De Santis come Rsa Covid-19. Vigileremo affinché siano rispettate tutte le norme sanitarie”

Il MoVimento 5 Stelle di Genzano di Roma esprime “soddisfazione” per la riapertura dell’ospedale De Santis, che sarà riattivato a breve come RSA per anziani Covid-19 positivi, con l’apertura di un reparto di 40 posti letto.

“L’ospedale De Santis – si legge in una nota – è stato sempre a cuore del M5S Genzano: sin dalla passata Amministrazione abbiamo lavorato, attraverso delibere comunali e l’ausilio di interrogazioni dei nostri consiglieri regionali, affinché la struttura cittadina genzanese, dapprima decentrata e poi chiusa definitivamente a favore del NOC, fosse riconvertita come recitava la delibera regionale di diversi anni fa.

Vogliamo ricordare a tutti i cittadini che la delibera di Giunta regionale in questione è la n. 1.059 del dicembre 2007 (Amministrazione Marrazzo) e che i fondi per la realizzazione di quello che sarebbe dovuto diventare il Policlinico dei Castelli Romani ora NOC, prevedevano che l’ospedale di Genzano diventasse sede principale di attività territoriali, specialistiche, semi residenziali o diurne: «una parte della struttura sarà trasformata in Casa della Salute e in Presidio Territoriale di Prossimità», recita infine il testo.

La Regione Lazio avrà l’onere e la responsabilità di attuare questo processo di riconversione, noi M5S proseguiremo ad intraprendere le azioni politiche opportune con rinnovata determinazione, affinché la nostra struttura ospedaliera rimanga operativa, anche terminata questa fase emergenziale e possa essere utilizzata come già disposto dalla delibera sopra citata e non essere nuovamente abbandonata.

Inoltre poiché riteniamo che la salute dei cittadini genzanesi sia una priorità assoluta, specie in questa situazione così delicata di emergenza, il M5S Genzano sarà attento e vigile affinché in questa fase di riapertura del nosocomio e a seguire, siano rispettate tutte le norme sanitaria emergenziali Covid-19 e di quelle della messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, a tutela dei pazienti, del personale addetto e della popolazione”.