EM+ | Emanuele Rosa & Maria Focaraccio alla Nid Platform di Vicenza e al Visavì Festival di Gorizia
Sarà un mese molto intenso per EM+, progetto che combina le pratiche coreografiche di Emanuele Rosa e Maria Focaraccio. I due performer saranno in scena a Vicenza in occasione della NID Platform 2024 nella categoria Open Studios con amən, performance sul tema degli stereotipi e delle rappresentazioni di genere realizzata con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”; il lavoro sarà presentato al pubblico e agli operatori giovedì 10 ottobre (ore 15:00) presso la Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza. Dopo l’esperienza al Fabrik Potsdam (Germania), nell’ambito del Programma Étape Danse (che proseguirà a La Briqueterie CDCN di Parigi nel mese di novembre), continuerà inoltre lo studio sul progetto coreografico amən, in residenza artistica dal 21 al 24 ottobre al DAS_Dispositivo Arti Sperimentali di Bologna.
La tournée proseguirà poi con HOW TO _ just another Boléro, un breve duetto sulle celeberrime note del “Boléro” di Maurice Ravel presentato nella programmazione del VISAVÌ MEETS ART, primo festival internazionale transfrontaliero di danza contemporanea a Gorizia; la performance sarà in scena a Gradisca d’Isonzo il 17 ottobre alla Galleria Spazzapan (ore 16:00), il 18 ottobre a Palazzo Coronini Cronberg a Gorizia (ore 16:30) e il 19 ottobre al Castello Kromberk di Nova Gorica (ore 15:30).
Amən è una performance che nasce dal tentativo di raccontare come le norme sociali e culturali influenzano e impattano i nostri corpi. A partire dalla parola ebraica “amen” – il cui significato intrinseco è “essere sicuro, certo, vero” – l’opera ricerca il rapporto tra il corpo e la sua autenticità, l’interazione tra apparenza e verità; ma dove finiscono l’educazione e la cultura, e dove inizia la natura di ognuno? Tra toni a volte drammatici e a volte ironici, il lavoro coreografico esplora tematiche legate all’identità e alla relazione con l’altro da noi, volendo mettere in discussione le due grandi categorie che stabiliscono il nostro posto nella società: il “maschile” e il “femminile”. Nel tentativo di smascherare le pluralità della mascolinità e della femminilità, e le molteplicità dei maschili e femminili che albergano in ognuno di noi, attraverso i linguaggi delle arti della danza, del suono e delle videoproiezioni, il lavoro si erge come una preghiera, un viaggio all’interno del sé; amən vuole diventare un invito alla riflessione sulle profonde complessità delle rappresentazioni di genere e sulla tensione tra costrutti sociali e identità personale.
HOW TO _ just another Boléro si sviluppa sulle note della celebre composizione per orchestra sinfonica del compositore francese Maurice Ravel del 1928, strutturata dalla ripetizione di due temi principali che si sviluppano sull’ostinato del tamburo e sull’accompagnamento armonico. Questa grandiosa composizione ha ispirato i due autori nel creare un mutevole paesaggio di corpi all’interno di uno spazio limitato e confinante di un tappeto: qui infatti, diciotto effimere immagini si plasmano l’una nell’altra, cercando un proprio spazio vitale e adattandosi al tempo sospeso. Gli interpreti, come animali in cattività, sono costretti in uno spazio angusto ma familiare, dove sembrano aver dimenticato la propria natura, i rispettivi ruoli e le norme di comportamento per una pacifica coesistenza. Lo spettacolo vuole diventare un ritratto dei diversi tentativi di imparare o re-imparare, scoprire o ri-scoprire COME ci si comporta, ci si tocca, si coopera, ci si aiuta, ci si ama, tra toni a volte drammatici e a volte ironici.
Per ulteriori informazioni
eemmeplus@gmail.com
https://www.eemmeplus.com/what
Biglietti disponibili
https://www.nidplatform.it/am%c9%99n-em-emanuele-rosa-e-maria-focaraccio/
https://goriziadancefestival.it/index.php/it/programma/visavi-meets-art-how-to-just-another-bolero
EM+ è il progetto che unisce le pratiche coreografiche di Emanuele Rosa e Maria Focaraccio, in collaborazione con diversi artisti della scena europea.
I lavori di EM+ vengono presentati in numerosi festival e rassegne italiani, ma anche internazionalmente in Spagna, Portogallo, Francia e Grecia.
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