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Il nuovo pirografo a resistenza elettrica che io uso ha un consumo di soli 26 watt. 2200 un phon professionale o un buon climatizzatore mentre 60/70 ca. ne consuma un buon ventilatore a soffitto. I 3 kilowatt minimi forniti dall’Enel (2.8 kilowatt reali) sono da tempo barzelletta, ma se forniti dal Sole, servono per far vivere in modo dignitoso e soddisfacente una famiglia italiana di 3 persone, con stile di vita moderato o saggio, in una casa o condominio costruito bene consumando poco o nulla per rinfrescare o per riscaldare gli occupanti. Qui però viene a galla il problema di riqualificare (investimenti e lavori eccezionali) milioni di pessime cubature abitative, pubbliche o lavorative frutto di decenni di mala-edilizia e di una politica energetica o ambientale (solo nel 1986 nasce il Ministero Italiano dell’Ambiente e Territorio!) inesistente o debole. Fermo restando il precetto di uno stile di vita soddisfacente Sì ma “umile”, non ingordo di elettricità, più coscienzioso e responsabile verso l’ecosistema, il problema futuro è l’uso dell’elettricità per far muovere con batterie ad alta prestazione le automobili, gli autobus, i veicoli commerciali e industriali con le stesse identiche prestazioni dei veicoli a motore a scoppio, con la stessa sicurezza per gli occupanti, senza sacrificare la “vivibilità” interna al veicolo. Problema ancora più a monte è la “politica” o il comportamento dei gruppi che oggi traggono importanti e grossi benefici finanziari, principalmente, e di rendita dal “business” di tutte le risorse energetiche fossili, che, “naturalmente”, sorvegliano o vigilano attenti laddove si fa ricerca e sviluppo nel campo energetico. Sempre più “allungano le loro mani” su il settore energetico pulito e solare (facendo sempre posticipare nel tempo i grossi investimenti industriali per produrre più impianti solari abbattendone radicalmente i costi) da cui trarre in futuro gli stessi benefici di oggi, “aspettando al varco” sempre o comunque questa società umana ingorda di energia.