Un passo alla volta. Diari di viaggio
24,00€
Titolo: | Un passo alla volta. Diari di viaggio |
Autori: | Tarquinio Minotti |
ISBN-10(13): | 978-88-95736-23-5 |
Editore: | Edizioni Controluce |
Data pubblicazione: | Settembre 2013 |
Edizione: | I edizione |
Numero di pagine: | 176 |
Formato: | 210 x 297 |
Collana: | Diari di viaggio |
Descrizione
Ho conosciuto Tarquinio più di trent’anni fa, durante il viaggio in autobus per andare al lavoro, all’indomani della Corsa dell’Angelo del 1982, alla quale io avevo partecipato per la prima volta. Quel giorno commentammo la riuscita di quella gara di corsa podistica (che si svolgeva e si svolge, tuttora, ogni anno a Monte Compatri) e scherzammo sulla mia “scarsa” prestazione di podista alle prime armi. Scoprii così che anche Tarquinio si dilettava in quella pratica di “podista-amatore”, partecipando alle diverse manifestazioni podistiche che venivano organizzate nei paesi vicini ed a Roma, dove in più occasioni ci si ritrovò a correre insieme.
Così a causa della corsa, tra noi, iniziò e si consolidò un rapporto di amicizia, motivato anche dal mio modesto contributo nell’attività del giornale “Notizie in … Controluce”, periodico al quale Tarquinio ha dedicato buona parte delle sue energie e del suo tempo, tralasciando alla fine l’attività sportiva di podista. Da parte mia, ho continuato a camminare e ad amare la corsa: sulle strade, nei campi, nei boschi e sulle montagne. È ciò che, maggiormente, dà serenità alla mia vita!
Tuttavia, le vecchie passioni sono, per tutti, difficili da dimenticare e perciò Tarquinio è tornato indietro ed ha fatto a piedi “un viaggio… alla volta”, cimentandosi nell’avventura delle quattro esperienze qui descritte e vissute tra gli anni 2005 e 2008, nelle quali il gesto del camminare è stato la “linfa vitale” per ottenere le piacevoli sensazioni provate in quelle imprese .
Nella narrazione dei “pellegrinaggi” di Tarquinio, non si ritrovano solo “diari di bordo”, date e orari, elenchi di località, cibi gustosi e prodotti tipici, rapporti umani altrimenti inesistenti, la scoperta dei luoghi sacri, ma il significato più recondito e più reale dell’arte del camminare non soltanto limitata al beneficio ottenuto per la salute del corpo. Il seguire itinerari, tracce, sentieri, salite, discese, con le avversità del tempo (pioggia, neve, caldo), tutte cose che non danno certezze, ma lasciano sempre dubbi ed insicurezza. Il bello, il piacere del podista, sta proprio il questa inconsapevole sensazione di libertà interiore del bisogno di muovere le gambe, non solo per diminuire l’obesità e prevenire le malattie, ma per trovare il coraggio di mettersi in gioco, molte volte senza pensare a nulla, fermarsi, prendere fiato e poi continuare, stanchi, ma liberi.
Mettere un piede davanti l’altro non serve necessariamente per arrivare alla meta, ma è sufficiente a far gustare la libertà dell’atto che si sta compiendo e avere, così, più voglia di continuare e di vivere; il senso di fatica che spesso si prova quando i chilometri sono molti, o se la strada è in salita, lascia una piacevole sensazione di aver comunque raggiunto un fine, anche se non si è nessuno, anche se non ne parla la stampa, anche se non ci permette di restare nella storia.
Se poi si raggiunge la vetta o la meta, allora il piacere provato è ciò che ha dato a Tarquinio la spinta per aggiornare i diari, puntualizzando distanze, momenti, personaggi e curiosità, tutti elementi indispensabili a proseguire il cammino iniziato, UN PASSO ALLA VOLTA, magari “dispersi nella neve”, cambiare itinerario, per concludere il viaggio e ritrovarsi “al sole sulla piazzetta della chiesa ….”
Lentamente, ma con determinazione, Tarquinio, con queste sue esperienze e sensazioni, ha ottenuto il miglior risultato: lasciare ai lettori una traccia, il sentiero da seguire, senza correre il rischio di sbagliare strada!
Mauro Proietti