Il Caligola riflesso – Opera drammatica in due atti
8,00€
Titolo: | Il Caligola riflesso – Opera drammatica in due atti |
Autori: | Maria Lanciotti |
ISBN-10(13): | 978-88-95736-28-0 |
Editore: | Edizioni Controluce |
Data pubblicazione: | Dicembre 2013 |
Edizione: | I edizione |
Numero di pagine: | 48 |
Formato: | 150 x 210 |
Collana: | Drammaturgia |
Descrizione
Opera d’ispirazione classica, creata per il pubblico contemporaneo
La scrittura del libretto è stata preceduta da un accurato studio delle fonti storiche originarie e segue con scrupolo gli avvenimenti e le tracce che ci sono pervenuti. Il carattere dei personaggi e l’azione scenica sono espressione della chiave di lettura scelta dall’autrice.
“Trovare la mia faccia/ fra tanti specchi infranti“, questo forse il più grande assillo che tormentava il terzo imperatore di Roma – Gaio Giulio Cesare Germanico, detto “Caligola” – che la tradizione storica e la finzione poetica ci hanno tramandato come figura tra le più crudeli e visionarie. L’intento dell’autrice de Il Caligola riflesso appare quello di ribaltare tale concezione per ricercare, oltre l’immagine comunemente accettata, quei tratti semplicemente umani che sembrano voler essere negati a ogni detentore del potere, specialmente se assoluto.
Figlio del suo tempo, tra i più violenti e osceni della storia romana, vittima perseguitata e a sua volta persecutore feroce, unico sopravvissuto alla catena di delitti che stermina la sua famiglia, erede legittimo di un impero diviso in caste, che dal basso lo osanna e dall’alto mira concretamente ad eliminarlo volendo cancellarne finanche la memoria, Caligola rappresenta il Potere stesso – con tutte le degenerazioni che ne derivano quando non poggia su solide basi di equità e giustizia – ma anche il “re nudo” che sotto il manto e la corona e lo scettro è il più solo tra gli uomini, il più inquieto e impaurito. Queste ed altre riflessioni affiorano dal contenuto dell’opera, che si mantiene sul filo di una certa logica introspettiva senza mai farsi giudicante e analitica, prediligendo dar spazio ad una stimolante poetica d’indagine.