Descrizione

Cacciatori di anime, il recente romanzo del giovane Mario Miller, è una profonda e vivace prova non solo di capacità narrativa, ma di conoscenza dell’animo umano.

Il titolo è emblematico. Troviamo la precisa esplicazione oltre metà testo: “Io sono un cacciatore di anime, posso fare avanti e indietro da qui, dal tuo mondo e da altri. Trovo anime e le corrompo, questo è il mio lavoro. Se riesco, allungo la durata del mio lavoro, mantengo i privilegi e non finisco nel vortice di anime che hai visto. Ogni volta che un’anima viene corrotta, perde la sua luce, io mi nutro di quella luce e divento più forte. Questo sono, questi siamo!”

È un libro per certi aspetti nuovo nella narrativa italiana recente, perché affronta in modo originale – e allusivo -, con stile più vicino alla paratassi che all’ipotassi, e quindi più scorrevole, i problemi di fondo dell’essere umano, proiettati dal quotidiano alla visione “sub specie aeternitatis”.

Sono pagine che fanno riflettere sui dualismi dell’animo, sulle contraddizioni della vita, sulla forza del male, attraverso storie coinvolgenti.

Aldo Onorati