Descrizione

Maurizio, mentre illustra il tempo che fu, tiene d’occhio il tempo nel quale viviamo, per cui i suoi magnifici lavori assolvono varie funzioni: storicizzano le piccole vicende quotidiane che altrimenti cadrebbero nell’oblio; pongono in paragone il nostro essere con quello di chi ci ha preceduto, evidenziando quanto è da ripetere e quanto è da evitare. Il testo si basa su una sorta di novità nella narrativa; è un libro collettivo: tante voci che parlano, nella sapiente regia del coordinatore, ideatore e conduttore.

In meno di cent’anni siamo passati dalla preistoria al futuro e nel mondo è accaduto qualcosa di orribile: il trionfo del cattivo gusto, il sopravento dell’asfalto e del cemento sul verde e l’allontanamento dell’essere umano dal suo habitat naturale: la strada, la spiaggia e la campagna. Però, da qualche anno, si è presa coscienza di avere esagerato.

Tornare indietro non si può, ma modificare il domani col senno della Storia è possibile e necessario. Questo è il messaggio talvolta esplicito, talvolta subliminale, del presente lavoro di Maurizio Bocci: sempre fruibile, verificabile, lodevole sotto ogni aspetto.

Aldo Onorati