Economia del mare e Blue-economy per il rilancio di Torvaianica
Economia del mare e Blue-economy per il rilancio di Torvaianica: Comune e Regione supportano in modo reale gli operatori balneari e del settore pesca
Stimolare i comparti della pesca e rilanciare il turismo di Torvaianica attraverso strategie mirate che aiutino gli stabilimenti balneari a offrire servizi appetibili, il tutto in maniera ecosostenibile. L’economia del mare e la blue-economy sono state al centro dei due importanti convegni che si sono tenuti ieri nell’Aula Magna del complesso Selva dei Pini, a Pomezia, alla presenza del sindaco Veronica Felici e di tre assessori regionali, Roberta Angelilli, Fabrizio Ghera e Giancarlo Righini, oltre del sindaco di Ardea Fabrizio Cremonini e degli assessori di Pomezia Francesca Vittori e Antonino Laspina.
Gli incontri, patrocinati dal Comune di Pomezia, sono stati organizzati Gal Pesca Lazio e dalla FederBalneari e moderati dal presidente del GAL Pesca Italia Marco Maurelli.
È importante – è emerso dai convegni – l’interazione tra i due comparti, pesca e balneari, ma anche un’ulteriore interazione tra settori per poter rilanciare l’economia del territorio, a partire dall’enogastronomia e dal turismo accessibile. Per questo si è pensato a un “osservatorio del turismo” che possa coordinare le iniziative.
Un segnale importante è arrivato dalle istituzioni, che hanno mostrato particolare attenzione verso i problemi legati all’economia del mare e del turismo costiero.
“Sta finalmente cambiando qualcosa: adesso c’è un’attenzione particolare da parte dell’amministrazione comunale nei confronti del territorio. Siamo consapevoli della grandezza e delle potenzialità che questo territorio ha e della poca visione che negli ultimi decenni le precedenti amministrazioni hanno avuto rispetto al litorale. Noi siamo pronti alla sfida per riprogrammare tutta una serie di attività che possano dare sviluppo a Torvaianica, che purtroppo è stata abbandonata a sé stessa e non ha avuto la crescita che avrebbe meritato a livello turistico. La nostra sarà una progettazione a lungo termine: un’amministrazione seria infatti non vede il taglio del nastro oggi, qualcun altro lo farà per noi, ma noi abbiamo messo il seme per il cambiamento”, ha dichiarato il sindaco Veronica Felici anticipando una stretta collaborazione con la Regione Lazio, che ha messo a disposizione fondi per l’erosione e per il turismo.
“Il Gal ha l’obiettivo di valorizzare il mondo che ruota intorno all’economia del mare, che non è riconducibile solo alla pesca – ha affermato l’assessore regionale Giancarlo Righini – Esistono infatti opportunità straordinarie come la pesca-turismo, le attività subacquee e tutte le attività economiche connesse alle attività di pesca. Il nostro pesce rappresenta un unicum che va valorizzato, un’eccellenza da raccontare al mondo. E il progetto del Gal Lazio nasce con questo scopo. Abbiamo uno stanziamento iniziale di 3 milioni di euro, che potranno essere aumentati, con l’unica condizione che si dimostri che vengano spesi nell’interesse dell’economia del mare”.
“È fondamentale preservare coste e arenili dall’erosione. Purtroppo in molti Comuni abbiamo trovato solo interventi ‘spot’: ora occorre agire in maniera diversa. Ma è anche importante difendere il lavoro fatto fin qui dai balneari, rivalutando il valore e la storicità degli stabilimenti balneari. Grazie a chi a partire da 30 o 40 anni fa ha gestito questi spazi, infatti, si è creata occupazione e si è mantenuto il decoro delle spiagge. Mai come adesso c’è stata tanta attenzione verso questo comparto, con fondi dedicati e, soprattutto, con una forte interazione e collaborazione tra enti”, ha aggiunto l’assessore Fabrizio Ghera.
“Ieri mi sono confrontata con il Governo – ha annunciato la vice presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli – e sono ottimista rispetto alle decisioni europee legate alle concessioni balnenari. È la prima volta assoluta dall’approvazione della direttiva servizi, 18 anni fa, che la Commissione Europea è su posizioni diverse, che favoriscono una negoziazione costruttiva. Il mio impegno per voi, adesso, è quello di aprire un tavolo di lavoro di lavoro e di confronto per capire le idee e le deleghe, oltre a tutto quello che sta a cuore alla categoria: da parte nostra non c’è nessuna preclusione. Facciamo quello che è più utile per gli operatori, per il territorio e per le associazioni di categoria.
Ma dobbiamo avere una visione comune e per questo uso tre parole: 1) sostenibilità, con il relativo rispetto dell’ambiente, che deve accompagnare la valorizzazione del territorio. L’ambiente non deve essere sfruttato, ma utilizzato e goduto come risorsa e ricchezza. 2) inclusione, quindi l’accessibilità; 3) le attività produttive, ovvero lo sviluppo del territorio, compreso il turismo. Pomezia deve diventare protagonista: a breve avremo disponibilità economiche per l’erosione costiera, il dissesto idrogeologico, l’efficientamento energetico e mobilità sostenibile, tutte voci che interessano il territorio, per questo dobbiamo fare progettualità performanti e veloci che interessino questa zona”, ha concluso Roberta Angelilli.
“È la prima volta, che io abbia memoria, che un pescatore viene coinvolto in iniziative di questo genere – ha commentato Roberto Camerota, delegato alla pesca – Essere pescatore significa avere uno sguardo diretto sulla realtà dei fatti, come il cambiamento dei fondali e della pesca. Attraverso l’intervento del Comune e del Gal Pesca stiamo cercando di ricostruire quello che era l’habitat naturale per i nostri pesci: parliamo di barriere sottomarine per il ripopolamento ittico, che nel futuro diventeranno scogliere legate al turismo. Si è poi parlato di un nuovo punto d’approdo, o almeno di riqualificare quelli esistenti, per dare dignità lavorativa a chi ogni giorno utilizza quelle aree e per dare una visione più bella e decorosa alla città: per questo ringrazio il sindaco e tutta l’amministrazione”.
Dott.ssa Maria Corrao
Ufficio Stampa
Comune di Pomezia
Città Metropolitana di Roma Capitale
Tel. 06 91146565
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