E’ SENZA MENO DI PIÙ…
Nuovo successo nel nostro Teatro Civico di Rocca di Papa il 4 e il 5 maggio con l’esilarante commedia scritta e diretta da Enrico Maria Falconi, Direttore artistico e anima della Compagnia teatrale Blue in The Face con Vicky Maria Catalano, Valentina Ghetti, Monica Falconi, Patrizio De Paolis, Valerio De Negri, Virginia Serafini, Andrea Polidori, Flavio Benedetti, Jessica Brancaccio, Riccardo Benedetti.
Equivoci, battute, malintesi e tanta comicità per questo frate che, deluso dalla vita e dall’amore, dopo aver intrapreso la vita monastica come missionario, non convinto torna a Roma, proprio quando la sua ex sta per sposarsi.
E chi lo conosce da sempre si attiva, fa da cuscinetto, tenta di proteggerlo da nuove delusioni, in un crescendo di situazioni comiche con personaggi, amici e vicini di condominio che tra mezze verità e surreali interventi, lo avvolgono in un cordone umano di affetti e simpatia.
Si ritrovano i due protagonisti, cambiati, trasformati dalle diverse esperienze, ma con un passato che ancora li accomuna, un vissuto non risolto, lasciato in sospeso… ma non si può dimenticare qualcosa che arrivava al cuore: difficile allontanarsi da chi, con una parola, riusciva a oltrepassare paure e indecisioni, semplicemente parlando… e la compagnia di altri, le esperienze successive, pur nella lontananza, non riescono ad allontanare ricordi ed emozioni…
Ma com’è l’Africa? Com’è? A noi basta sapere che quel cuore che amava, visto non era ricambiato, là distribuisce proprio pezzetti d’affetto, di bene, di solidarietà. Ma non ce la fa a restare lontano e torna…
Ritrova, ascolta, nicchia… ma arriva quel messaggio, forse un po’ così, vago… direttamente nel cuore, quando è sera, quando la solitudine della notte anticipa i sogni… e quel cuore sono due, o meglio due ne fanno uno… insomma la consapevolezza della mancanza affiora e li fa battere entrambi…
Tra i personaggi una simpaticissima rocchegiana, interpretata da Virginia Serafini, che nel vernacolo molto richiama le nostre vicine, donne pratiche, che vanno al sodo, che guardano all’essenziale.
E la voce della coscienza, una colf russa, la bravissima Jessica Brancaccio svela, rivela, guida e coinvolge nelle sue meditazioni ad alta voce il pubblico, divertito e partecipe che ancora una volta è uscito dal teatro di buonumore e con un pizzico di riflessioni alle quali dar voce una volta a casa.
Anche questo è teatro!
( foto di R.Consiglio)
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