È maggio
Giugno 22
16:56
2011
Racontami,
come quel giorno che era primavera,
e mostrami, la corolla sullo stelo dell’innesto di rosa
e sul petalo la coccinella rossa.
Mostrami, verso il pergolato
quella pianta di more senza spine,
la chiara immensità delle colline,
l’acqua sorgiva,
la tortorella al nido.
Torna, ancora una volta!
Raccontami di noi, il prima, il dopo,
di quel tempo in cui ci siamo conosciuti…
e questo cuore che ansioso
ti aspettava forse da sempre!
È maggio,
la tua vigna è fiorita,
ma grava sui tralci una specie d’ansia
tagliata con i denti!
E i giorni se ne vanno,
a poco a poco continua l’inganno,
suscitando un continuo, vago senso di attesa.
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