E LO CHIAMANO “BELVEDERE”
Lunedì 21 gennaio si è svolta una riunione sull’Ecomostro, un palazzo di quattro piani, due seminterrati, più mansarde in contrada Morice, Colle Giorgi; una costruzione aberrante e sproporzionata rispetto al terreno, in un contesto di piccole e medie costruzioni in zona collinare. Lo scempio del territorio nel Comune di Velletri, noto per la presenza di più di ben 100 nuclei abusivi e di ben 4000 edifici non censiti, continua con la costruzione di un palazzo di dimensioni eccessive, che risulta come un pugno nell’occhio anche solo a vederlo da lontano. Gli abitanti della zona, giustamente preoccupati ed arrabbiati hanno fornito un copioso materiale fotografico con il quale è stato possibile vedere lo stato della costruzione prima di questo intervento. Dallo studio della determina si evince che non c’è stato il parere paesaggistico, cosa a dir poco discutibile dato le caratteristiche della zona confinante con il perimetro del Parco dei Castelli Romani ed all’interno della sua area contigua. Inoltre appare del tutto inspiegabile il fatto che la tabella relativa alla costruzione sia del tutto vuota.
Abbiamo costituito un Comitato con l’intento di esaminare il progetto e tentare di opporci alla distruzione della zona.
La Spinosa per l’Ambiente continua la sua battaglia per la salvaguardia del territorio; dopo le battaglie contro la costruzione di un parcheggio multipiano, quella per la salvaguardia del vecchio carcere, la ferma opposizione alla Bretella autostradale a pedaggio Cisterna Valmontone, e tante altre, oggi intende impegnarsi al fianco dei cittadini di quella zona che subiscono il danno di vedersi sottratta la possibilità di godere del panorama e di vivere in un contesto di grande bellezza. In questa battaglia c’è anche l’aggravante del nome dato alla costruzione “Belvedere”. Un pugno negli occhi insopportabile !
http://laspinosavelletri.blogspot.com/2019/01/e-lo-chiamano-belvedere.html
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