…e il comune conta i danni
Ad esempio “la potatura delle piante non ci può essere solo a viale degli olmi ma deve riguardare tutto il paese che non è solo la piazza” dice un cittadino. Effettivamente ad inizio Gennaio registriamo la caduta di molti alberi a causa del forte vento, alcuni rami hanno danneggiato le auto in sosta, alcuni hanno spezzato cavi telecom per decine di metri e danneggiato semafori, hanno distrutto una pensilina del cotral e piegato le recinzioni nuove di zecca del parco della Madonna della Neve e di una piccola piazza adiacente, per non parlare delle strade che a causa dell’acqua battente sono ridotte a colabrodo, le voragini sono profonde ed ovunque.
Completamente ostruiti invece gli scarichi dell’acqua a bordo strada che non consentendo il normale sgravio della pioggia, formano dei fiumi d’acqua pericolosi per le macchine in corsa, ciò è provocato non solo dalla enorme quantità di acqua e detriti che porta il maltempo ma anche dalla nulla manutenzione degli scarichi perennemente ostruiti. Addirittura per la tromba d’aria del 9 Gennaio il vento ha alzato le tegole e i comignoli delle case tanto che il Comune ha dovuto provvedere alla sistemazione di una famiglia rimasta completamente senza tetto in piazza umberto primo, la notizia ha attirato l’attenzione anche del tg regionale.
Danni fra le abitazioni quindi soprattutto del centro storico. Tempestivo l’intervento della protezione civile che ad un maltempo violento e frequente risponde con rapidità, «vista l’emergenza, – spiega V.M, volontario, – abbiamo collaborato con i vigili del fuoco e gli operai del Comune in modo che la comunità potesse essere quantomeno agevolata nella viabilità, il nostro è comunque un intervento da sempre pronto ad affrontare circostanze critiche legate al cattivo tempo». Nonostante l’amministrazione si sia attivata subito non ha potuto evitare di contare i danni, finita l’emergenza ora Palazzo Savelli dovrà tirare le somme e mettere in atto al più presto dei provvedimenti in caso di calamità naturale per evitare danni così ingenti.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento