Duplice riconoscimento ad Aldo Onorati
La giuria composta da Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, da Annamaria Amitrano (Università di Palermo), da Eva Avossa (Assessore Pubblica Istruzione di Salerno), Angelo Calabrese (direttore delle Accademie Etnostoriche), Francesco D’Episcopo (Università Federico II di Napoli), etc. ha così motivato l’alto riconoscimento: “… per la forza antropologica e letteraria di un’opera, che restituisce piena voce a un mondo, quello dei Castelli Romani; a un’epoca, gli anni ‘50 e ‘60; a personaggi, che da apparenti ominidi, si rivelano autentici giganti della vita, del lavoro, del piacere. Una società dialettale, che trova in Onorati il suo più giusto e verace aedo”.
Il 17 dicembre, presso il Museo Centrale del Risorgimento-Complesso del Vittoriano, la società Dante Alighieri, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, insieme alla fondazione Bellonci e all’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, ha conferito benemerenze per l’arte e la cultura a personalità che si sono distinte nei vari settori per la promozione della nostra cultura in patria e all’estero. Fra i premiati lo scrittore e dantista Aldo Onorati per l’attività di divulgatore della lingua italiana nel mondo (la sua ultima silloge poetica “Domande Assurde” è stata pubblicata in prima edizione direttamente a Mosca con la lingua madre a fronte e la traduzione di Evghenij Solonovich, prof. all’università Massimo Gorki di Mosca).
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