Duke Ellington: “It don’t mean a thing” con il trio Saccucci, Consalvi, Consaga alla Biblioteca di Lanuvio
Duke Ellington: “It don’t mean a thing” con il trio Saccucci, Consalvi, Consaga alla Biblioteca di Lanuvio
È domenica 8 aprile la prossima data della rassegna di conferenze/concerto “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente”, giunta nel 2018 alla sua seconda edizione. Dopo il successo degli eventi trascorsi, un altro appuntamento con la musica d’autore nel segno della qualità allieterà i presenti che si spera accorreranno numerosi alla Biblioteca “Dionisi” di Lanuvio nell’iniziativa organizzata dalla Biblioteca Diffusa e Itinerante “Giovanna D’Arco” sotto la direzione artistica della cantautrice Daniela Di Renzo. Protagonista virtuale, ma non solo, della serata (orario di inizio: 18,30) Duke Ellington, pianista, direttore d’orchestra e compositore statunitense considerato tra i massimi esponenti, nel suo campo, del Novecento. La sua musica ha influenzato intere generazioni di jazzisti, come racconteranno – con l’ausilio di parole e note – Francesco Consaga al sax soprano, Mario Saccucci al contrabbasso e Luca Consalvi alla voce, in un trio insolito con una vocazione squisitamente sperimentale. “It don’t mean a thing”, questo il titolo della conferenza, perché l’espressione della sensazione è il risultato più alto che la musica può regalare a chi l’ascolta. Il tuffo nella vita e nell’opera di Duke Ellington significa ripercorrere gli anni d’oro del jazz internazionale, con la trasformazione mondiale che portò questo genere ad essere apprezzato, suonato e sentito da migliaia di persone. Duke Ellington dà il titolo all’evento: l’espressione utilizzata per racchiudere il messaggio che la serata consegnerà ai presenti, infatti, è tratto da una sua dichiarazione, un vero e proprio manifesto di intenti. Per partecipare è consigliata la prenotazione, possibile al numero 3280307460 oppure alla mail biblioteca@unilinfa.com. L’ingresso prevede una sottoscrizione di cinque euro, comprensivo di aperitivo. Appuntamento per domenica 8 aprile, nel cuore di una primavera che non potrà che essere più bella e stimolante se accompagnata dalla musica.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento