Due Aperilibri a L’Arte nel Portico a Colli Aniene
Due Aperilibri a L’Arte nel Portico a Colli Aniene
Giovedì 22 settembre 2016 “12 poeti nei dialetti di Roma e del Lazio” e venerdì 23 settembre “Alla finestra del mondo” di Roberto Pagan
Giovedì 22 settembre 2016 alle ore 17 a Colli Aniene Roma in viale Ettore Franceschini angolo Meuccio Ruini si terrà, nell’ambito della XXVII edizione della rassegna L’Arte nel Portico la presentazione del libro: “12 poeti nei dialetti di Roma e del Lazio”
Presentano Maurizio Rossi e Vincenzo Luciani
Intervengono i poeti inseriti nell’antologia.
Intermezzi del Coro NCP – Nuovo Coro Popolare diretto dal M° Paula Gallardo
Questo volumetto, che inaugura la collana “Aperilibri”, raccoglie i testi poetici dei vincitori delle prime cinque edizioni (2011-2015) del Premio di poesia e stornelli inediti nei dialetti del Lazio “Vincenzo Scarpellino” che offrono una notevole varietà di temi, in differenti dialetti, di una regione centrale, ma ancora “invisibile” nella conoscenza dei suoi dialetti e dei suoi autori dialettali.
I 12 autori antologizzati sono: Sandra Avincola (dialetto romanesco), Carlo De Paolis (dialetto di Civitavecchia), Angelo De Santis (dialetto di Ceccano, FR), Bruno Fiorentini (dialetto romanesco), Aurora Fratini (dialetto di Sambuci), Maria Lanciotti (dialetto di Subiaco), Enrico Meloni (dialetto romanesco), Marcello Nardo (dialetto romanesco), Vittorio Perin (dialetto di Palestrina), Alessandro Palmieri (dialetto romanesco), Claudio Porena (dialetto romanesco), Alessandro Valentini (dialetto romanesco).
Venerdì 23 settembre 2016 alle ore 17 a Colli Aniene Roma in viale Ettore Franceschini angolo Meuccio Ruini si terrà, nell’ambito della XXVII edizione della rassegna L’Arte nel Portico la presentazione del libro:
Presentazione dell’Antologia “Alla finestra del mondo” di Roberto Pagan
Presenta Manuel Cohen.
L’Autore leggerà poesie tratte dal libro.
Intermezzi di NONSOLOCORO, coro femminile dell’Associazione Piccoli cantori di Torrespaccata, diretto dal M° Paula Gallardo.
Questo volumetto, il secondo della collana “Aperilibri”, raccoglie alcun testi in italiano, editi e inediti, del poeta Roberto Pagan.
Siamo passati come un refolo sghembo
alla finestra del mondo
giusto il tempo di dare un’occhiata
senza istruzioni per l’uso
ROBERTO PAGAN è nato nel 1934 a Trieste, dove si è formato nella scia degli ultimi rappresentanti di quella grande stagione giuliana della cultura mitteleuropea: Saba, Giotti, Stuparich, Marin.
Scrittore, critico e poeta, la sua opera in versi in italiano è compresa in: Sillabe, Il Ventaglio, Roma 1983; Genealogie con ritratti, Bastogi, Foggia, 1985; Il velen dell’argomento, Edizioni del Giano, Roma, 1992, Per linee interne, Interlibro, Roma, 1999; Miniature di bosco – 101 haiku, Zone Editrice, Roma, 2002; Vizio d’aria, ivi 2003, Il sale sulla coda, ivi 2005, Archivi dell’occhio, ivi 2008 (vincitore Minturno 2009; finalista al Premio Feronia 2009), Le belle ore del Duca, Ed. Cofine 2012.
In triestino ha pubblicato Àlighe (vincitore del premio Città di Ischitella-Pietro Giannone 2011) Ed. Cofine, Roma, 2011; Robe de no creder (Cose da non credere). Versi in dialetto triestino, ivi 2014 (finalista al Premio “Salva la tua lingua” 2015).
Nel 2015 ha pubblicato Un mare d’inchiostro. Pagine su “pagine” ed altri cabotaggi (Ed. Cofine) che raccoglie la sua opera di critica letteraria.
Dal 1969 vive tra Roma e la Maremma toscana.
COME ARRIVARE IN VIALE FRANCESCHINI-Angolo via RUINI
Dalla metro B Ponte Mammolo e dalla Metro A Subaugusta prendere il bus 451 e scendere alla fermata Franceschini (traversa di viale Palmiro Togliatti)
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento