Dublino, cultura per tutti
Capolavori della scuola italiana, francese, tedesca e olandese. E ovviamente il meglio della pittura irlandese. Questo e non solo è racchiuso tra le mura dell’imponente National Gallery of Ireland, situata vicino la Merrion Square, nel cuore di Dublino. La capitale della Terra di Smeraldo rispetta la tradizione di ogni altra grande città europea che come sempre possiede grandi spazi espositivi a disposizione di turisti e gente del posto, ma oltre a questo aggiunge una caratteristica in più, vale a dire l’assoluta gratuità della mostra. Ogni visitatore, qualunque sia la sua posizione sociale ed economica potrà così godere liberamente di uno spettacolo visivo senza pari, emozionante dato il concentrato di arte che esprime. Chiunque a Dublino può trovarsi a contemplare tranquillamente Caravaggio, Picasso, Monet, Rembrandt o El Greco senza dimenticare i classici della tradizione irlandese come Roberts, O’ Conor e Hone per un complesso di cinque grandi piani espositivi suddivisi a loro volta in sale. Ognuna di queste è organizzata per tematica (classicismo, ritratti, paesaggi) o a seconda della scuola (ad esempio italiana, olandese, ecc.). Una realtà che sembra non concretizzabile negli altri paesi europei e soprattutto in Italia, dove la politica degli investimenti nella cultura deve prima fare i conti con altri problemi più urgenti ed è spesso relegata agli ultimi posti. L’Irlanda si conferma invece terra attenta all’arte e soprattutto alla sua libera fruizione, una barriera in meno tra il pubblico e la cultura, a portata di tutti.
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