DONNE CONTRO GLI STEREOTIPI
Il Webinar Velletri 2030 “Scienziate nel tempo” a cura di Daniela Di Renzo, Vanessa Sterpone, Stefania Rastelli, dell’Associazione di Promozione Sociale “Eppur si muove”, non è stato la solita celebrazione delle glorie del passato, ma un vero contributo a gettare uno sguardo sul domani.
E’ stato trattato il tema dell’evoluzione dell’architettura sociale nei secoli, del perchè le donne, in generale, pur conseguendo voto di laurea più alto degli uomini fanno carriera dirigenziale e accademica in numeri molto più esigui degli uomini. Tutte le presentazioni erano rivolte al futuro: come affrontare i temi delle poche laureate STEM e della parità di genere nell’ambito del PNRR. Concludendosi con la necessità di integrazione tra universo femminile e universo maschile, evitando la contrapposizione in favore della collaborazione.
Sul tema della “parità di genere” (obiettivo 5 dell’Agenda 2030) e della “istruzione di qualità” (obiettivo 4 dell’Agenda2030) riteniamo importante segnalare le seguenti due iniziative nazionali.
Una banca dati online, inaugurata nel 2016 con 100 nomi e CV di esperte di STEM, un settore storicamente sotto-rappresentato dalle donne e al contempo strategico per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese, denominata 100 Esperte, da cui il link: www.100esperte.it. Un sito assolutamente da visitare, con tanti video registrati dalle donne.
Il sito è stato ideato e costruito per crescere nel tempo, incrementando il numero di esperte e ampliando anche i settori disciplinari. Alle prime 100 esperte di STEM, si sono aggiunte numerose esperte di Economia e Finanza (dal 2017) e Politica Internazionale (dal 2019). Nel 2021 la banca dati si estende al settore della Storia e della Filosofia.
La selezione delle esperte è stata realizzata in collaborazione con il Centro Genders dell’Università degli Studi di Milano per le STEM e l’ISPI per la Politica Internazionale, con docenti dell’Università Bocconi per l’area Economia e Finanza, dell’Università di Milano Bicocca per la Filosofia e dell’Università di Cagliari per la Storia. Sul sito di 100 Esperte si trova il regolamento per candidarsi. Una bella occasione per provare a ridurre il “gender gap” con fatti concreti, mettendosi in gioco.
Numerose ricerche sulle donne nell’informazione dimostrano che le donne sono raramente interpellate dai media in qualità di esperte. A spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini. Eppure le donne esperte ci sono. E possono svecchiare un linguaggio mediatico, che, ignorandole, trascura i segni del tempo e disconosce l’apporto delle donne in tutti i diversi ambiti della società: dalla politica alla scienza.
La seconda iniziativa è il lancio del capitolo italiano di Women4Cyber (W4C), denominato Women4Cyber Italia (W4C Italia). L’obiettivo è colmare il gender gap nella sicurezza informatica.
W4C Italia sarà presentato ufficialmente in un Webinar che si terrà giovedì 15 luglio alle ore 16.30, dal titolo “L’altra metà del cyber: lancio del capitolo italiano di W4C”, Locandina in Allegato. Nel corso dell’evento sarà presentato il Capitolo Italiano di Women4Cyber in corso di costituzione, promosso da Domitilla Benigni, Rita Forsi e Selene Giupponi, insieme alla Professoressa Paola Severino, suo Presidente Onorario. Selene Giupponi è nata a Velletri ed è stata relatrice invitata al Seminario congiunto Velletri 2030 e Ordine Avvocati Velletri dal titolo “Informatica Forense e Diritto Penale dell’Informatica”, Sala Convegni Tribunale di Velletri, 10 Aprile 2014.
Selene Giupponi è una delle pochissime donne ad occuparsi di Digital Forensics. Nata nel 1984, si è laureata in Ingegneria Informatica all’Università La Sapienza di Roma nel 2008, già lavorando su numerose indagini di forensics investigations e contrasto al cyber crime . Nello stesso anno ha ottenuto il Master in Computer Forensics & Digital Investigations dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Oltre sette anni fa il tema cyber crime era già molto sentito nel mondo forense, molto meno nel mondo della scuola, dove è esploso nel 2020 come conseguenza dell’introduzione della didattica a distanza. Sicuramente si apre una vera autostrada per le ragazze impegnate sul tema della “parità di genere”.
Per registrarsi all’evento “L’altra metà del cyber: lancio del capitolo italiano di W4C”, cliccare qui
https://luiss.webex.com/luiss/onstage/g.php?MTID=e4f0d8807abc8c951fa0e3b43e2579efa
Tante belle iniziative per guardare al futuro, nel rispetto degli Obiettivi dell’Agenda 2030. Purtroppo con poco seguito a livello locale. A forza di considerarsi il centro dell’Universo la Comunità locale sta perdendo il contatto con le nuove generazioni laureate STEM. Nessuna proposta all’orizzonte mirata a investire su ragazze e ragazzi laureate/i STEM. Ci piacerebbe essere smentiti.
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