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Giovanna Giuliani, l’interprete di questa pièce teatrale – andata in scena ai Giardini della Filarmonica di Roma, il 4 e il 5 agosto – si autodefinisce “ennesima”perché non riesce a trovare una collocazione giusta: è una donna senza qualità. 

Lo spettacolo è liberamente ispirato al libro Il corpo senza qualità della filosofa Fabrizia Di Stefano. Mentre parla sulla scena chiede al pubblico come la vorrebbe ed in questo c’è un’ eco all’opera di Pirandello(come tu mi vuoi). L’attrice, anche se sola, diventa sempre più dinamica per i suoi salti sulle sedie e sul tavolo. Ha cercato di moltiplicarsi apparecchiando ennesimi posti a sedere con ennesimi bicchieri per ognuna del scissioni del suo indefinibile pensiero. Don Giovanna non riesce a trovare una collocazione giusta, né sessuale né stilistica, e sceglie di non scegliere diventando un’eroina senza qualità: l’ennesima del genere, proprio con il nome che lei si dà.