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Salvatore Busco

Non era uno dei preti che spesso vengono ricordati e celebrati per le loro iniziative ed attività più o meno note, ma don Salvatore Busco, scomparso il 3 novembre di vent’anni fa, faceva parte di quella schiera di pastori che ‘in umiltà e fervore’, servivano quotidianamente la chiesa diocesana accanto alle persone semplici.

Nato il 22 luglio del 1926 a Frascati, era il secondo dei tre fratelli divenuti sacerdoti della famiglia di luigi Busco. Ordinato nel luglio del 1950, fu a S. Maria in Vivario, quindi vice parroco a Monte Porzio Catone dal 1954 al ’58, ancora vice parroco dal 1958 al 1963 nella parrocchia di San Pietro, ed infine nominato parroco nella parrocchia del S. Cuore di Gesù a Grottaferrata, ove rimase fino al 1991, quando divenne rettore della Chiesa del Gesù a Frascati e nel 1992 anche penitenziere maggiore della Cattedrale.

Fu assistente parrocchiale negli anni ’50 dei giovani di Azione Cattolica a Monteporzio e a Frascati costituendo anche gli scout (Agesci) a San Pietro e fu vicino alla Gioc.

Dette alle stampe anche un suo catechismo parrocchiale – in parte già pubblicato a puntate nel bollettino parrocchiale di Grottaferrata – che ebbe tre edizioni, e diffuse anche dei piccoli componimenti poetici che pubblicò sotto la dizione di ‘Piccoli quadri’.