Domenica scorsa visita integrata al Giardino di Ninfa e a Cori
Visita integrata, la scorsa domenica, al Giardino di Ninfa e alle bellezze di Cori nell’ambito delle aperture straordinarie dell’Oasi in collaborazione con i Comuni del territorio. Protagonista è stata questa volta la Città d’Arte lepina in una giornata che ha portato numerosi visitatori, con presenze contingentate anche a causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19, ad ammirare i principali gioielli del centro storico corese.
Con una piccola integrazione al contributo di ingresso al Giardino di Ninfa, è stato possibile visitare: il tempio di Ercole, il complesso monumentale di Sant’Oliva, la cappella della Santissima Annunziata e il Museo della Città e del Territorio, in cui è ospitato un evento speciale, la mostra PIRANESI A CORI che l’ente ha organizzato in collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica in occasione dei trecento anni dalla nascita di Giovambattista Piranesi. In tanti hanno apprezzato, restandone piacevolmente sorpresi, la qualità e la cura dell’allestimento e hanno scoperto, magari per la prima volta, la bellezza e il fascino della struttura museale corese.
L’iniziativa, che coinvolge Cori per la seconda volta, rientra nella volontà di promozione del territorio da parte dell’amministrazione comunale e nell’intento di collegare con continuità la visita al Giardino di Ninfa alle iniziative di rilievo che abbiano luogo a Cori nell’ottica di un distretto turistico che coinvolga i centri del circondario.
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