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Dalla droga e prostituzione alla fede cantata con il rap: l’incredibile storia in musica di “Shoek” arriva a Bologna. L’artista esibisce domani sera in Piazza Verdi, per un’anteprima del Festival Francescano che entra nel vivo da venerdì 27 a domenica 29 settembre
Dopo un’infanzia difficile vissuta nell’ambiente della droga e della prostituzione ha dato una svolta alla sua esistenza. Ora attraverso il rap, la musica che più arriva ai giovani, Thomas Valsecchi in arte “Shoek” porta il suo messaggio di speranza anche per chi crede di non poter uscire da un vicolo cieco. Si esibisce in un concerto/testimonianza gratuito domani, mercoledì 25 settembre alle 21 a Bologna, in Piazza Verdi: è un appuntamento con cui il Festival Francescano alle porte vuole sensibilizzare i giovani, portando la testimonianza diretta di un ragazzo che ha saputo cambiare la propria vita.
Un’adolescenza difficile quella di Thomas Valsecchi, partita dal basso. Nato nella comunità di San Patrignano per il recupero di tossicodipendenti, perché entrambi i genitori avevano problemi di droga, riesce a cambiare la sua vita rispetto a un destino che sembrava segnato. Dal 2010 gira l’Italia con il suo gruppo portando attraverso la musica rap la testimonianza della sua conversione e del suo amore per Gesù, che lo ha salvato.

Prima del concerto, a partire dalle 16 sempre in piazza Verdi, l’appuntamento è con “Io sogno per domani”, un pomeriggio di laboratori e attività a cura della Pastorale Giovanile di Bologna per scoprire il proprio domani. Alle ore 19.00 si prosegue con un aperitivo – dialogo a cui partecipa l’arcivescovo di bologna, Mons. Matteo Maria Zuppi, presso il Bar Piccolo & Sublime.

Nel fine settimana poi, dal 27 al 29 settembre, torna a Bologna il Festival Francescano. L’evento, alla sua XI edizione, quest’anno ruota intorno al tema del dialogo, perno per costruire il futuro della nostra società. In Piazza Maggiore si confrontano generazioni, culture, generi, discipline: 150 appuntamenti con ospiti straordinari per avvicinare mondi e posizioni distanti tra loro. Intervengono l’ex brigatista Adriana Faranda e Agnese Moro, Romano Prodi e il gesuita Antonio Spadaro; il teologo cristiano Brunetto Salvarani e il musulmano Adnane Mokrani. Ci sono anche il giornalista Mario Calabresi, il filologo Ivano Dionigi, il domenicano Timothy Radcliffe, il cantautore Simone Cristicchi. Festival Francescano è un’occasione di incontro, di dialogo, di approfondimento e di condivisione per tutti.
Il programma completo su www.festivalfrancescano.it

Ufficio Stampa MediaMente
Silvia Gibellini
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