Do ut do, “La morale dei singoli”
“Pensare che possano esistere dei raggruppamenti d’arte sotto forma etica, basati sulla morale dei singoli, è una cosa molto interessante e inedita, una cosa che non esisteva… Un unicum” – Alessandro Mendini
“La morale dei singoli” è il tema ideato da Alessandro Mendini per la biennale di do ut do 2018-2019, padrino di questa quarta edizione insieme a Philip Rylands. Il tema scelto pone l’accento sulla “rivoluzione” etica che può essere innescata dalla responsabilità individuale e dalle azioni di ognuno di noi, dando prova del potere che il singolo ha quando si mette in connessione con gli altri, generando una sensibilità collettiva responsabile nei confronti della propria comunità. L’edizione biennale 2018-2019 di do ut do rappresenta quindi l’occasione per riflettere – a partire dall’arte – sul modello di una gestione della responsabilità sociale capace di raccogliere la sensibilità individuale per realizzare obiettivi comuni, condivisi e misurabili.
Le opere raccolte fino a dicembre 2018, di artisti italiani e internazionali, compongono la collezione do ut do protagonista per tutto il 2019 di mostre ed eventi itineranti. Il talk sarà l’occasione per conoscere in modo approfondito lo stato attuale della biennale, riflettere sul tema dedicato alla “Morale dei singoli” e scoprire i prossimi appuntamenti che vedranno protagonista la collezione do ut do: tra questi la mostra a Pompei in programma da maggio a ottobre 2019.
Intervengono:
– Vera Negri Zamagni, Presidente Associazione Amici della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli
– Gianfranco Maraniello, Direttore MART – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
– Andrea Viliani, Direttore MADRE – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina
– Pier Paolo Forte, Consigliere di Amministrazione Parco Archeologico Pompei
– Sebastiano Maffettone, Docente Filosofia Politica
– Mario Cucinella Architects
Oltre a designer e architetti coinvolti nel progetto della biennale, parteciperanno al talk anche alcuni artisti autori delle opere che compongono la collezione: Fabrizio Cotognini, Cuoghi Corsello, Alberto Di Fabio, Flavio Favelli, Mimmo Jodice, Massimo Kaufmann, Julia Krahn, Nino Migliori, Katja Noppes, Simone Pellegrini, Pietro Ruffo.
L’iniziativa si svolge all’interno del programma di Arte Fiera (www.artefiera.it).
Il talk sarà anche l’occasione per invitare il pubblico alla visita delle 15 opere della collezione do ut do in mostra in alcuni prestigiosi luoghi culturali di Bologna, in contemporanea con Arte Fiera e gli eventi di Art City che coinvolgono la città: Accademia delle Belle Arti, Archiginnasio, Arte Fiera, Palazzo d’Accursio, Opera Residence.
Accademia delle Belle Arti
Loris Cecchini, The developed seed (2019), Aula Magna
Mimmo Jodice, Real Albergo dei Poveri opere nr. 16 e 33 (1999), Aula Magna
Nino Migliori, Il Muro (foto anni ’50-’70, polittico 2019), Aula Magna
Moataz Nasr, Rose (The Slave Market), (2016), Aula Magna
Thomas Ruff, Cassini 31 (2009), Aula Magna
Sabato 2 febbraio alle ore 17.00, l’Accademia delle Belle Arti ospiterà nell’Aula Magna una presentazione delle opere in mostra parte della collezione 2018-2019 di do ut do. Al vernissage interverrà il Prof. Enrico Fornaroli, direttore dell’Accademia.
Archiginnasio
Fabrizio Cotognini, Migranti (2019), Teatro Anatomico
Cuoghi Corsello, Maghi e Quadrupedi (2018), Primo Piano
Alberto Di Fabio, Brain Stone (2016), Teatro Anatomico
Julia Krahn, 33MM_Pixel (2019), Patio
Katja Noppes, Qui dunque non vi è più analogia, se non per caso? (2019), Cappella S. Maria Vergine dei Bulgari
Simone Pellegrini, Devasti (2012), Cappella S. Maria Vergine dei Bulgari Pietro Ruffo, Migrazioni (2018-2019), Cappella S. Maria Vergine dei Bulgari
Palazzo d’Accursio, mostra Mille Fiate
Massimo Kaufmann, De Rerum Natura (2017), Sala Farnese
Arte Fiera, mostra “Courtesy Emilia Romagna”
Flavio Favelli, Storia Militare (2019), Padiglione 26 BolognaFiere
Opera Residence
Andrew Leslie, Big Real (2018)
Ufficio stampa: Il Quadrifoglio srl Foro Buonaparte, 51 – 20121 Milano Italia |
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