Distanziamento sociale?
PlayWood crea barriere ecologiche, eleganti e meno costose del plexiglass. Perfette per luoghi pubblici, uffici e qualunque genere di attività commerciale
I nuovi pannelli PlayWood sono in carta traslucida e legno di betulla naturale. Consentono il passaggio della luce, sono modellabili e riciclabili al 100%. “Se il Coronavirus ci ha insegnato qualcosa è che abbiamo tutti il dovere di rispettare l’ambiente in cui viviamo” Stefano Guerrieri
Milano, 21 Maggio 2020 – «Ormai il plexiglass è diventato prezioso come l’oro. Difficile da trovare e venduto a prezzi improponibili. Si tratta, inoltre, di un materiale non proprio facile da riciclare né tantomeno bellissimo da vedere all’interno di un ristorante, un ufficio o un’attività commerciale, per via del suo aspetto molto freddo e industriale». La pensa così Stefano Guerrieri, co-founder e Ceo di PlayWood. «Per questo siamo andati alla ricerca di qualcosa che fosse in grado di garantire lo stello livello di efficacia come barriera fisica anti Covid-19, ma che allo stesso tempo fosse green. Se questa calamità ci ha insegnato qualcosa è che tutti noi abbiamo il dovere di lasciare il pianeta Terra migliore di come l’abbiamo trovato, o perlomeno di non peggiorarlo immettendo nell’ambiente scorie e materiali inquinanti». Le nuove barriere prodotte e commercializzate da PlayWood sono realizzate in carta opalescente e legno di betulla, materiali sostenibilissimi e riciclabili al 100%.
Carta e betulla
I pannelli divisori di PlayWood sono estremamente flessibili, vengono infatti consegnati in rotoli e sono realizzati in carta ondulata a bassa opacità. Non risultano completamente trasparenti, ma sono perfettamente in grado di consentire il passaggio della luce. I supporti autoportanti sono invece realizzati in legno di betulla per conferire al pannello la massima stabilità, la linea di arredi si completa con dispenser per igienizzanti e desk per punti informativi, tutto il necessario per allestire spazi commerciali e pubblici. Immaginiamo un open space o un coworking, grazie a questi pannelli, è possibile in pochissimo tempo mettere in sicurezza i coworker, i colleghi di lavoro, disegnare il percorso per una coda alle casse o uno sportello, ecc. PlayWood produce i suoi pannelli ecologici in due linee: SplitUp, vere pareti separatorie per ambienti e percorsi obbligati e Apart, da installare su scrivanie o tavoli.
Le linee di produzione dei nuovi pannelli stanno lavorando a pieno regime per garantirne la piena disponibilità dalla fine di maggio. «Non è stato facile trovare il giusto compromesso tecnico tra solidità, convenienza e flessibilità – racconta Guerrieri – ma siamo davvero soddisfatti dei risultati ottenuti, il prodotto nasce da una Joint Venture con Espos.it un’azienda italiana leader nella produzione di espositori in legno leggeri ed ecosostenibili. Nonostante il materiale usato sia carta, le superfici sono trattate con un sistema di plastificazione che permette di pulirle con un panno umido o una soluzione alcolica per rimuovere per esempio macchie come schizzi di caffè».
A proposito di costi
Fra i vantaggi offerti dai nuovi pannelli PlayWood, oltre alla sostenibilità e alla possibilità di adattarli a qualunque esigenza per via della grande flessuosità del materiale, è fodamentale anche la questione prezzo. I pannelli separatori da tavolo o scrivania hanno un costo inferiore al 20% rispetto ai modelli in plexiglass, mentre per i pannelli separatori ad altezza uomo, il risparmio arriva fino all’80%. «È importante precisare che questi pannelli sono per uso interno e non esterno – racconta Guerrieri – ma i vantaggi che offrono sono notevoli sotto qualunque punto di vista. Se per esempio devo spostarli o adeguarli a un’altra disposizione, posso farlo senza problemi, il montaggio a incastro non necessita di attrezzi e sono arrotolabili. Inoltre, a fine vita non dovrò sottoporli a procedure particolari, né sostenere costi nascosti di smaltimento perché sono completamente riciclabili».
A breve sarà possibile ordinare i nuovi pannelli da questo indirizzo: https://www.playwood.it/en/line-covid-19/
Crowdfunding, ultima chiamata
La barriere Apart e SplitUp sono solo l’ennesimo esempio della grande lungimiranza e attenzione sociale del team di PlayWood che, vale la pena ricordarlo, ancora per pochi giorni ha attiva una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, in overfunding dopo solo poche settimane.
Neanche il lockdown ha fermato il team di PlayWood che anzi, grazie alla nuova linea di arredi, ad aprile ha segnato un +365% sul proprio e-commerce Europa. «Complessivamente, sul quarter abbiamo registrato un +50% rispetto allo scorso anno. L’e-commerce, sempre sul quarter, è cresciuto del 135%» conclude Stefano Guerrieri.
Per investire e diventare soci di questa formidabile azienda italiana, basta andare su Mamacrowd.com, selezionare il progetto PlayWood, accedere alla documentazione completa e scegliere l’importo da sottoscrivere. Ricordiamo che il 30% dell’investimento può essere detratto dalle tasse.
https://mamacrowd.com/projects/252/playwood?tab=profilo
—————————————————————————————————————–
Informazioni su PlayWood
Nata nel 2014, PlayWood è una PMI innovativa. Il suo core business è basato su un sistema di arredo modulare ecologico, pensato per creare mobili e allestire strutture espositive con la stessa facilità di un gioco di costruzioni. Tra i suoi investitori istituzionali ci sono LVenture Group SpA e Primomiglio SGR. Hanno già creduto in PlayWood 8 business angel, l’azienda ha già alle spalle 2 round di investimento chiusi con successo per una raccolta complessiva di 780.000 euro.
Il sistema di arredo brevettato di PlayWood riduce l’impatto ecologico del trasporto e promuove il riciclo e il riuso di materiali locali. Ad oggi ha vinto i premi A’ design award 2016, Triennale Innovators e Best retail award USA.
La società vanta tra i suoi partner Amazon Lunchpad e Made in Italy. I suoi prodotti sono distribuiti anche nelle grandi catene tra cui Leroy Merlin, Bauhaus e Obi (per l’Europa).
PlayWood non è solo un prodotto, ma anche una piattaforma di condivisione di idee e progetti per amanti del fai-da-te e designer.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento