DISCARICA DI RONCIGLIANO
DISCARICA DI RONCIGLIANO. LA DIREZIONE REGIONALE AMBIENTE CHIUDE LA CONFERENZA DEI SERVIZI PER LA REVISIONE DELL’AIA DEL 2009 RINNOVANDO L’AUTORIZZAZIONE FINO AL 2024…TOSINI DIXIT
Il 13 ottobre scorso il RUP dott.ssa Celano, con la controfirma del direttore Consoli, ha reso ETERNA un’autorizzazione che doveva decadere già 7 anni fa.
Nel 2015 l’allora direttora Tosini aveva aperto la procedura di revisione a seguito del verbale dell’ARPA, novembre 2014, che accertava la violazione di 19 prescrizioni e di anni di proteste delle popolazioni contro le esalazioni venefiche.
L’incendio del TMB nel 2016 ha dato modo alla Tosini di mettere in sonno il procedimento, nonché archiviarlo in occasione delle avventurose volture per Colleverde nel 2019 e Ecoambiente nel 2020.
Nel 2021 il nuovo direttore Consoli, dinnanzi a testimoni istituzionali, ci confessava che l’ordinanza della Tosini per Ecoambiente ‒ VII invaso ‒ era inefficace per mancanza di fidejussioni, ora contraddice se stesso e avalla una storia di falsità e illegittimità.
La dott.ssa Celano ha chiuso un procedimento a favore di Cerroni-Raggi-Gualtieri stracciando il parere dell’avvocatura regionale che enumerando le interdittive dal 2006 al 2020 riteneva illegittimi tutti gli atti dal 2009 ad oggi, compresi i furbeschi affitti a Colleverde e Ecoambiente.
La strepitosa serie di sforamenti degli inquinanti in falda accertati da ARPA, ma anche dalle società padronali è stata semplicemente cestinata. L’accertato abbancamento di rifiuti non stabilizzati in violazione delle stesse disposizioni commissariali neanche considerato.
Infine lo straordinariamente ridicolo intervento del drone dell’ENAV, che invece di dirci quanti rifiuti in volume e peso ci fossero in discarica, ci rifila un disegnino con il quale si mette a confronto il progetto di chiusura di Ecoambiente con lo stato attuale del sito.
E, abracadabra, mancano ancora 108.000 mcubi.
Peccato che Pontina Ambiente già nel 2016 indicava 415.000 t abbancate dal 2011.
Poi Ecoambiente al 31 agosto 2022 dava 129.000 mcubi ricevuti dall’agosto 2021. Mancano gli sversamenti di settembre e ottobre mentre i TIR continuano ad arrivare.
Per gli smemorati ricordiamo per l’ennesima volta i limiti insuperabili dell’AIA 2009: 500 000 mcubi, 450 000 t.
Il 15 novembre scade la ordinanza Gualtieri 2, ma vogliono arrivare a febbraio 2023.
LI QUERELIAMO TUTTI, ma ormai il danno è fatto e continuano a farlo.
Non si tratta solo di prevaricazione commissariale, è autentica associazione alla devastazione e saccheggio della salute e del territorio, la “politica” che si dà i poteri speciali, i quadri tecnici e i giudici che coprono e molti altri che guardano.
https://noinceneritorealbano.noblogs.org/
noinc.presidiopermanente
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