Dimissioni sindaco Fiamignano
”Dimissioni sindaco Fiamignano dimostrano stato di abbandono dei comuni da parte Regione”
“Apprendiamo con preoccupazione dell’annuncio delle dimissioni da parte del sindaco di Fiamignano Carmine Rinaldi. Credo che questo avvenimento debba portare ad una riflessione attenta: le parole di amarezza del primo cittadino, quando afferma “decisione necessaria quando si chiede aiuto e si è lasciati soli”, sono abbastanza chiare e inequivocabili. Purtroppo molti comuni, soprattutto quelli più piccoli delle nostre province e in particolar modo del reatino, stanno incontrando palesi ed evidenti difficoltà. Infatti, alle già note criticità incontrate da tutti gli enti locali, dovute alla congiuntura economica, si aggiungono il terremoto e più recentemente la forte ondata di maltempo, che hanno dato il colpo di grazia ad alcune realtà già in ginocchio. Nello specifico, a Fiamignano è stata dichiarata inagibile la sede municipale a seguito dei sopralluoghi effettuati successivamente al sisma di agosto. Inoltre, e qui sta l’aspetto per certi versi inquietante, molti amministratori locali in quest’ultimo periodo hanno lanciato il proprio grido d’allarme, poiché sono “ostaggio” di un rimpallo di responsabilità tra vari enti, restando imbrigliati nelle maglie di una burocrazia che troppo spesso crea lungaggini e ritardi. Noi crediamo che la Regione, nell’ambito delle proprie competenze, debba fare molto di più. Non servono frasi di circostanza, annunci o note stampa. Il problema reale è che questi piccoli paesi convivono con problemi quotidiani, tangibili, oggettivi, di fronte ai quali si trovano inermi, nonostante la loro dedizione e buona volontà. E la regione, sempre più frequentemente, risponde in modo debole, in molti casi con notevole ritardo. Le parole del primo cittadino Rinaldi si aggiungono alle dichiarazioni “disperate” di questi giorni del sindaco di Amatrice Pirozzi, di quello di Leonessa Trancassini e di Borbona Di Gaspare. Vanno anche ricordate le proteste delle categorie sui ritardi nell’arrivo delle stalle e nell’assegnazione delle casette. I comuni della provincia di Rieti sono per certi versi abbandonati, Zingaretti ha dimostrato di non essere in grado di dare continuità e di rappresentare un interlocutore attento e puntuale. Noi invitiamo la regione a interfacciarsi con questi enti locali e a svegliarsi. Zingaretti non può continuare a nascondere la testa sotto la sabbia, o peggio ancora dando colpe ad altri enti. Serve un cambio di passo, maggior rispetto verso le entità territoriali, che peraltro già stanno andando avanti dopo essere state colpite dall’immane tragedia del 24 agosto, che ha scosso la sensibilità e le coscienze di tutti”
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma
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