Dimissioni Prestipino
Un fatto che viene interpretato come «una diretta conseguenza del suo operato nel quartiere Colle Spina. – si legge nella lettera – La stessa allontananza dal consiglio di amministrazione del consorzio Colle Spina e da un’associazione no-profit è una prova evidente del suo comportamento scostante dai problemi locali. Quanto all’amministrazione comunale di cui faceva parte, ha voluto gestire le sue deleghe in modo privatistico e personale senza confrontarsi mai con le scelte politiche dell’amministrazione. Strano che proprio da lui vengano accuse di mancanza di democrazia con allusioni a una gestione di tipo mafioso all’interno del gruppo di maggioranza. Perché, quelle poche volte che era presente in giunta, non ha votato secondo la sua coscienza e non si è mai opposto al fantomatico potere di qualcuno? E’ stato il consigliere che ha accumulato più assenze di tutti nelle riunioni di maggioranza. Prestipino ha capito di non avere più una rappresentanza e spinto da logiche politiche ambigue ha deciso di rassegnare le dimissioni. La maggioranza ne è uscita più forte e coesa e non saranno di sicuro parole ignominiose ed oscene ad indebolirci. Siamo forti ed uniti e porteremo il nostro mandato a termine con la testa alta, sicuri della nostra onestà e forti della fiducia dei cittadini che ci hanno eletti».
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