Notizie in Controluce

Qualche giorno fa, il Ministro ha dichiarato che, visto il rinvio del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, il Comitato tecnico avrebbe certamente bloccato i finanziamenti dovuti alla Regione Lazio. Sacconi quindi, di fatto, dà disposizione ai suoi tecnici del Ministero di bloccare i fondi, pur sapendo che la Regione ha deciso solo di rimandare l’applicazione del piano a dopo il passaggio dell’influenza di tipo A. In una stagione già difficile come quella invernale e con un’emergenza alle porte l’immediata applicazione del piano avrebbe causato non poca confusione. Non solo. Il Ministro intende continuare a bloccare anche quei trasferimenti non collegati all’accordo sul piano di rientro, comunque già realizzato dalla Regione al 70%, tenendo ferme rimesse come quelle derivanti dalle tasse pagate dai cittadini del Lazio e non ancora versate alla Regione o come i 500 milioni del fondo sanitario degli ultimi quattro anni. Il conto ammonta a 2 miliardi e 600 milioni di euro, dei 4 miliardi che lo Stato deve ancora alla Regione Lazio. È opportuno forse ricordare al Ministro che questo blocco dei trasferimenti è stato segnalato come improprio anche dalla Corte dei Conti la scorsa estate. L’atteggiamento del Ministro appare ancora più incomprensibile, se si guarda ai risultati da noi ottenuti in questi anni: una manovra anche molto dolorosa sui posti letto noi l’abbiamo fatta e siamo già sotto la media del 4,5 per mille, con una popolazione che invece aumenta a un ritmo di 10.000 cittadini al mese. In questi quattro anni, inoltre, la Regione Lazio non ha prodotto un euro di debito in più da scaricare sullo Stato. Tutto il disavanzo è stato coperto, come sa benissimo il Ministro, con i soldi dei cittadini del Lazio. L’impressione, insomma, è che si usino i tagli di ospedali e il blocco di fondi come armi destabilizzanti, magari in vista delle prossime elezioni. Mi aspetto allora che, con responsabilità, il centrodestra locale faccia sentire la propria voce: siete d’accordo con il taglio di 18 presidi ospedalieri in un momento di emergenza? Siete d’accordo con un blocco immotivato delle risorse che spettano alla vostra Regione? Se la risposta è sì, significa che Sacconi e il Pdl del Lazio hanno definitivamente rinunciato al buon senso. Ci dispiace, ma noi seguiamo la nostra strada, perché prima del piano di rientro vengono i cittadini.