Diario di viaggio – Verso Santiago de Compostela
31 Agosto 2005. Inizia la prima tappa, si parte da Saint Jean Pied de Port alle ore 7,10. È l’alba quando mi affaccio alla finestra dell’albergo e vedo i primi viandanti sfilare nella via sottostante, tutti, zaino in spalla, vanno verso la porta di Spagna, è questa la porta del paese da cui bisogna uscire per prendere la, cosiddetta, via di Napoleone. Si, faremo la stessa strada fatta dall’esercito francese per invadere la Spagna nel 1800…
La nostra meta è Roncisvalle, la mitica Roncisvalle, nome che ci evoca le gesta di Carlo Magno e dei suoi paladini, la morte di Rolando ecc. Dista solo 25 Km. ma si rivelerà la tappa più faticosa del lungo viaggio che stiamo per intraprendere. Il dislivello da superare (da 140 m. a 1450 m.s.l.m.) e la temperatura di ca. 36/37° C la renderanno veramente faticosa. Per fortuna la bellezza del paesaggio, gli incontri e gli incoraggiamenti reciproci che ci scambiamo con gli altri viandanti rendono abbastanza sopportabile fatica e sete (avrò bevuto circa sette litri di acqua). Facciamo i primi incontri con persone amanti della natura: un olandese, fermo ad ammirare il volo delle aquile, ce ne sono molte sui Pirenei, scopriremo poi che è un chirurgo mentre cura le prime “polle” ai piedi di una ragazza da noi conosciuta in treno. Le colline man mano diventano montagne mentre la strada si inerpica sempre più ripida, i prati di un verde intenso sono una grande tavola imbandita per migliaia di pecore, bianche e nere. Le cime delle colline che man mano dominiamo dall’alto si rivelano il posto ideale per le piccole e medie fattorie che popolano la regione…….
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento