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Ultimo concerto venerdì 14 ottobre per la rassegna

“Dialoghi. Roma-Ischia” all’Accademia Filarmonica Romana.

 In Sala Casella, Jacopo Petrucci al pianoforte esegue l’integrale delle Ballate di Chopin

 Ultimo concerto alla Filarmonica Romana di “Dialoghi. Roma-Ischia” venerdì 14 ottobre in Sala Casella (via Flaminia 118, ore 19.30). Giunta alla seconda edizione, la rassegna che la Filarmonica realizza in collaborazione con la Fondazione William Walton di Ischia, nasce con l’intento di promuovere le giovani promesse del concertismo internazionale, provenienti dai corsi di specializzazione delle principali Accademie e Scuole di Musica europee.

Il concerto finale vedrà protagonista il pianista aquilano Jacopo Petrucci, classe 1999, impegnato in un programma che si apre con la Sonata n. 12 in fa magg. K 332 di Mozart e prosegue con l’impegnativa esecuzione di tutte e quattro le Ballate di Chopin. Composte in un arco di poco più di dieci anni, fra il 1831 e il 1842 ed ispirate ad alcuni componimenti del poeta romantico polacco Adam Mickiewicz, le Ballate rappresentano un felice sintesi tra carattere narrativo, sviluppo tematico ed eterogeneità di ispirazione e sono fra le pagine pianistiche più celebri del musicista polacco.

Perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole con Andrea Lucchesini, dal 2020 Jacopo Petrucci è allievo di Benedetto Lupo ai Corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, collaborando stabilmente con l’istituzione come componente dell’Ensemble Novecento. Distintosi già in alcuni concorsi nazionali e internazionali, si è esibito per alcune istituzioni e festival italiani fra i quali il Festival “Piacenza Classica”, ha inoltre tenuto concerti con la Camerata Musicale Barese.

“Con la seconda edizione del ciclo ‘Dialoghi’ – tira le conclusioni Enrico Dindo direttore artistico della Filarmonica, impegnato attivamente anche nella formazione e nell’insegnamento – ancora una volta abbiamo posto attenzione sullo straordinario impegno di giovani talentuosi e appassionati musicisti, che con dedizione si confrontano con il repertorio dei grandi compositori del passato, recente o remoto che sia, senza dissetarsi mai, anzi, sempre con l’entusiasmo della prima volta. Sostenere loro in queste opportunità significa lavorare per un futuro migliore”.

Biglietti: posto unico Sala Casella 11 euro. Prezzo comprensivo di prevendita.

Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100

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SALA CASELLA

venerdì 14 ottobre ore 19.30

DIALOGHI. ROMA-ISCHIA

Jacopo Petrucci pianoforte

 Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

Sonata per pianoforte n. 12 in fa maggiore K 332 (1778)

 Fryderyk Chopin (1810-1849)

Ballata n. 1 op. 23 in sol minore (1831-35)

Ballata n. 2 op. 38 in fa maggiore (1836-39)

Ballata n. 3 op. 47 in la bemolle maggiore (1840-41)

Ballata n. 4 op. 52 in fa minore (1842)

Jacopo Petrucci, Nato a L’Aquila nel 1999, inizia lo studio del pianoforte a 7 anni con Mara Morelli presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, conseguendo il diploma nell’a.a. 2016/17 con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, nella classe di Orazio Maione. Tra il 2017 e il 2020 frequenta i corsi di perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole con Andrea Lucchesini e dal 2020 è allievo di Benedetto Lupo ai Corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, collaborando stabilmente con l’istituzione come componente dell’Ensemble Novecento, nonché in veste di collaboratore con la classe di composizione di Ivan Fedele e il corso di musica elettronica di Michelangelo Lupone.

Ha partecipato alle masterclass di Sergio Perticaroli, Klaus Kaufmann, Enrico Stellini, Franco Medori e ha avuto l’opportunità di collaborare didatticamente con musicisti ed ensemble come Ilya Grubert e l’Australian String Quartet. Ha inoltre seguito le lezioni di Robert Levin, Jacques Rouvier e Andreas Frölich presso la Mozarteum Summer Academy di Salisburgo.

Si è esibito per alcune istituzioni italiane quali, oltre l’Accademia Filarmonica Romana, la Fondazione William Walton di Ischia, il Festival “Piacenza Classica” e ha tenuto concerti con la Camerata Musicale Barese.

È risultato vincitore al XXIII Concorso internazionale di musica “Pietro Argento”, XIV Premio pianistico “Sergio Cafaro”, VII Concorso pianistico internazionale “Città di San Donà di Piave”, XII Concorso pianistico internazionale “Lia Tortora”, IV Concorso pianistico internazionale “Pietro Iadeluca”, XVII Concorso pianistico “Vietri sul mare”, XIV Concorso giovani musicisti “Città di Viterbo”, VII Concorso nazionale “Marco dall’Aquila”.

Oltre al pianoforte approfondisce lo studio della composizione, laureandosi con il massimo dei voti nel febbraio 2022 nella classe di Mariella Di Giovannantonio con la tesi Panopticon, per orchestra sinfonica. Frequenta attualmente il biennio specialistico nella classe di Marco Della Sciucca. Nel 2021 è risultato vincitore del “Premio Casella” (categoria Composizione) con il brano Trittico per pianoforte a 4 mani.