DI MALE IN PEGGIO
Il dopo elezioni del 25 settembre 2022 ci obbliga ad un momento di riflessione e di preparazione.
Non ci azzarderemo ad analizzare le cause del risultato, non ci compete e lo faremo semmai a livello personale, ci preme invece prevedere quali saranno le ripercussioni a livello di politica ambientale e di gestione del territorio.
Ricordiamo qui di seguito alcune “chicche” dei governi di centrodestra dei precedenti anni:
– condono edilizio (anno 1994 e 2003 governo Berlusconi)
– progetto Ponte sullo Stretto di Messina;
Ed alcuni programmi più recenti:
– progetto di rilancio delle centrali nucleari;
– progetto di rilancio degli inceneritori (anche dal centrosinistra);
– nessuna politica di contrasto alla crisi climatica;
– proposta di un Cingolani bis;
– proposta nuovo condono edilizio.
Venendo ai nostri territori non possiamo dimenticare:
– la richiesta di riduzione dell’area del Parco (appoggiata anche dal centro sinistra);
– il favore verso la costruzione della Bretella Cisterna Valmontone (appoggiato anche dal centro sinistra);
– l’ostilità verso la demolizione delle case abusive (appoggiata anche dal centro sinistra);
A livello nazionale ci si deve sicuramente preoccupare e rimboccare le maniche, a livello locale lo abbiamo già fatto.
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