Deux
Deux
Filippo Meneghetti – 2019 – 90 min
Nina e Madeleine, due donne in pensione, si amano in segreto da decenni. Tutti, compresi i parenti di Madeleine, pensano che siano semplicemente vicine di casa all’ultimo piano dell’edificio in cui vivono. Le due donne vanno e vengono tra i loro due appartamenti beandosi dell’affetto e dei piaceri della vita quotidiana, finchè un evento imprevisto sconvolge la loro relazione e porta la figlia di Madeleine a scoprire la verità
Deux, opera prima del regista Filippo Meneghetti è un film di donne, un film passione e un film di scelte. Un film dalla profonda sensibilità umana, incentrato sull’ esigenza di andare oltre i vincoli ed i parametri che la società ci impone nel suo conformismo.
Nina e Madeleine, sono due donne che si amano hanno sacrificato la loro intera esistenza pur di rimanere l’una accanto all’altro, nella gioia e nel dolore arrivando a sacrificare anche la famiglia pur di non perdere quel legame che le ha sempre unite.
Una storia fatta di silenzi, di sguardi, di porte che si aprano e si chiudono ininterrottamente durante tutto il film.
Porte di due appartamenti l’uno di fronte a l’altro che non delimitano degli spazi bensì simbolo di un confine da superare, stanze fatte di memoria, di un bagaglio esperienziale. Sé da una parte Madeleine all’ apparenza ha costruito una vita normale, con un marito e dei figli ormai cresciuti , dall’altra Nina, ha una casa vuota, senza oggetti, senza mobili eccetto una canzone che costantemente ribadisce il rapporto che l’unisce a Madeleine dall’altra parte del corridoio.
Una storia che analizza i pregiudizi di una società contemporanea sul tema dell’omosessualità qui letto e rivisto in una chiave non nuova ( con un bellissimo il finale) e ci mostra l’importanza dell’amore, della passione, della lussuria anche in età adulta. Il tutto realizzato con una profonda eleganza e raffinatezza espressiva di un regista di 38 anni al suo lungometraggio d’esordio ricordando in parte il più famoso Thelma e Louise
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